Cerca
Close this search box.

Ponte Catolfi. Avviato il processo di risoluzione del contratto nei confronti della ditta

La direzione lavori del cantiere di rifacimento del Ponte Catolfi di Laterina Pergine ha scritto alla ditta che esegue l’opera per avviare il processo di risoluzione del contratto. Due i motivi: “grave adempimento all’ordine di servizio e alle prescrizioni indicate e grave ritardo”. Oltre a questa misura è stato attivato un provvedimento relativo alla riacquisizione da parte del Comune dell’anticipazione che era stata concessa all’impresa, prevista dal codice degli appalti, di circa 230.000 euro”. Questo quanto annunciato dalla sindaca Simona Neri dopo la riunione effettuata ieri mattina per fare il punto della situazione. Oltre ai tecnici, vi hanno partecipato i membri della giunta e i consiglieri di maggioranza e di opposizione.
“Il cronoprogramma attuale, aggiornato a gennaio scorso in seguito alla concessione di proroga, vede la fine lavori del ponte il 19 luglio 2021 – ha spiegato Simona Neri – . Da gennaio ad oggi tutti i tecnici incaricati hanno seguito passo dopo passo i lavori, facendo il punto del cantiere quotidianamente. Fino alla fine del mese di marzo i tempi delle lavorazioni sono rimaste allineate al crono programma. In particolare – ha aggiunto la Neri – il 18 marzo il direttore dei lavori ha anche effettuato un sopralluogo alla ditta “Comes” di Potenza, incaricata di realizzare le travi in acciaio che poi saranno trasportate in cantiere, ed anche lo stato di quelle lavorazioni a distanza proseguiva secondo le tempistiche stabilite. Alla fine del mese, però, il coordinatore per la sicurezza ha dovuto sospendere alcune lavorazioni perché la ditta non aveva messo in atto le misure prescritte sul piano di sicurezza e da lì in poi si è verificato un progressivo rallentamento dei lavori, prontamente segnalato attraverso l’emissione successiva di tre ordini di servizio che sono stati ad oggi disattesi”. Allo stato attuale – ha aggiunto – non sono previste proroghe rispetto alla data finale del 19 luglio ed attendiamo entro i prossimi 15 giorni le controdeduzioni che produrrà l’impresa a seguito della lettera che gli è stata inviata dal Direttore Lavori. A seguito della valutazione di queste controdeduzioni, il Rup Arch. Belardini valuterà se portare avanti o meno la risoluzione del contratto . Il sindaco ha poi ricordato che il 16 maggio sarebbe dovuta essere una data “chiave” per il cantiere, con l’inizio della fase di pre-montaggio delle travi di acciaio.
“Questa data non è stata rispettata dalla ditta che quindi ha creato i presupposti per un disallineamento importante delle lavorazioni rispetto a quanto previsto dal crono programma – ha detto Simona Neri -. Non c’è nessun interesse precostituito alla risoluzione del contratto, che potrebbe aprire scenari difficili e non si avrebbero più tempistiche prevedibili. Tutti i tecnici incaricati hanno monitorato le lavorazioni in modo costante e puntuale, la risoluzione del contratto con l’impresa bloccherebbe l’appalto in corso, aprirebbe un contenzioso e comporterebbe una perizia per la valutazione dello stato di consistenza dei lavori nonché la necessità di rifare una nuova gara d’appalto con costi ulteriori. E’ uno scenario che dobbiamo fare di tutto per evitare, anche se le circostanze hanno costretto i responsabili ad avviare questo procedimento. Allo stato attuale – ha aggiunto – non sono previste proroghe rispetto alla data finale del 19 luglio ed attendiamo entro i prossimi 15 giorni le controdeduzioni che produrrà l’impresa a seguito della lettera che gli è stata inviata dal direttore Lavori. A seguito della valutazione di queste controdeduzioni, il Rup Arch. Belardini valuterà se portare avanti o meno la risoluzione del contratto . Risulta evidente che l’impresa abbia generato molti problemi relativi alle tempistiche – ha concluso la sindaca – ma occorre precisare che le opere effettuate fino ad oggi sono state verificate, i tiranti sono stati testati secondo le prescrizioni del tecnico collaudatore, le strutture sono state realizzate bene ed a regola d’arte. La ditta in questo momento si trova in cantiere e sta lavorando. Sono stati messi in atto tutti gli strumenti a disposizione per cercare di sollecitare la ditta a procedere celermente alla chiusura dei lavori e ci riaggiorneremo tra un paio di settimane. Ovviamente l’obiettivo di tutti è di portare a termine l’opera nel minor tempo possibile valutando accuratamente gli scenari che ogni scelta potrebbe determinare in positivo o negativo”.

Articoli correlati