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Morto il regista Giambattista Assanti. A settembre girò alcune scene di un film a San Giovanni. Il ricordo di Carbini

Nel settembre dello scorso anno, a San Giovanni, aveva fatto da regista al primo ciak di un film sulla Shoah, una delle pagine più dolorose della storia, “Il Segreto di Hanna”, tratto dall’omonimo dramma teatrale scritto proprio da Giambattista Assanti, che è deceduto nelle ultime ore. Lo ha annunciato Francesco Carbini, presidente dell’Associazione Pertini, che nei mesi precedenti aveva conosciuto il regista invitandolo ad effettuare alcuni sopralluoghi in città. Assanti è morto nella notte presso l’ospedale Rummo di Benevento. Il suo paese era Mirabella Eclano, in Irpinia, dove aveva organizzato il Festival della Sceneggiatura e gestiva il Cinema Carmen.
“Ha lottato fino alla fine, con la forza di un leone e una voglia di vivere disarmante – ha detto Carbini -. Era qualche mese che non lo sentivo, poi solamente messaggi e incoraggiamenti per la vita professionale e sociale. Non potrò mai dimenticare il mio primo incontro con lui, complici gli amici e compagni Valdo Spini e Stefano Caretti, con una bella iniziativa su Sandro Pertini alla quale ne seguirono altre. Come non potrò mai dimenticare la sua telefonata entusiasta che solo un artista appassionato come lui poteva avere”.
Carbini ha ricordato quel momento e quella conversazione: “France’… che ne dici se le prime riprese del film “Il segreto di Hanna” le facciamo a San Giovanni Valdarno?? Te la senti di fare una piccola parte nel film?”
“Ti voglio ricordare proprio in occasione di quelle due giornate per me indimenticabili, con l’allegria che sapevi trasmettere e con la voglia di non indietreggiare mai”, ha concluso il presidente dell’associazione Pertini. Il film girato a San Giovanni aveva avuto come location la centralissima piazza Cavour. La troupe si era poi spostata con la ripresa di alcuni interni in una villa della zona. Protagonista la pianista francese Suzanne Ducret, interpretata da Angelica Cacciapaglia, insieme ad altri attori e alcuni grandi nomi del cinema italiano tra cui Massimo Dapporto, Daniele Pecci, Richy Tognazzi, Catherine Spaak e Piera Degli Esposti.
Tra le opere di Assanti anche “Il giovane Pertini. Combattente per la libertà!” prodotto dalla Genoma Film, con la sceneggiatura dello storico Stefano Caretti e con Dominique Sanda nella parte della madre di Pertini. Lo ha ricordato in queste ore anche l’ex ministro Valdo Spini, da lui chiamato a recitare in una piccola parte nel film su Pertini. “Regista impegnato – ha detto Spini – stava girando un film dedicato alle vicende dei campi di sterminio. Il suo prossimo impegno avrebbe dovuto essere per un film sui Rosselli cui mi aveva chiesto di collaborare alla sceneggiatura. Artista impegnato e volitivo, è una grande perdita”.

Alcune immagini del film girato a San Giovanni e della troupe. Tra le comparse, Francesco Carbini

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