Cerca
Close this search box.

Gli azzurri “Mundial” a Poggio Cennina nel ricordo di Paolo Rossi e di quell’estate dell’82

Si sono ritrovati a Poggio Cennina, sulle colline della Valdambra, in quella che è stata, fino a pochi mesi fa, la dimora di un loro storico compagno di squadra, Paolo Rossi. Compagno di una squadra indimenticabile, che nell’estate del 1982 alzò al cielo la Coppa del Mondo al Bernabeu. Sono alcuni giocatori di quella nazionale, che hanno voluto ricordare quei momenti meravigliosi, ma anche chi non c’è più. L’ultimo che ha lasciato la vita terrena è stato Pablito, ma prima di lui se n’erano andati Enzo Bearzot, il “Vecio”, il condottiero di quella irripetibile squadra e ancor prima capitan Scirea. Così, da Poggio Cennina, in una serata celebrativa, ci sono alzati in volo tre palloncini, per abbracciarli idealmente.
Insieme a Federica Cappelletti, moglie di Paolo, c’erano Altobelli, Antognoni, Causio, Dossena, Conti, Gentile, Tardelli, Causio, Cabrini, Bordon, Selvaggi, Marini, Giovanni Galli. Attorno al tavolo hanno ripercorso quei momenti storici e hanno ricordato, anche con un video, Pablito, scomparso prematuramente lo scorso mese di dicembre. Paolo si era innamorato di questo angolo di Valdarno e aveva deciso di metter su una vera e propria azienda agricola e agrituristica, gestita con la moglie.
Non poteva quindi che essere questa la location di una serata di ricordi, ma anche di gioia. Tra l’altro è in un’urna a forma di Coppa del Mondo che sono conservate le ceneri di Pablito, che in quelle notti magiche aveva fatto sognare e poi esultare un intero paese.
“Lo sappiamo che sei tranquillo perché sei in buone mani”, ha scritto Altobelli sotto una foto condivisa su Instagram. “Bellissima serata in onore di Paolo Rossi”, ha aggiunto, sempre sui social, Giancarlo Antognoni. “Gli amici di una vita….i fratelli di una vita”, ha scritto, commossa, sul suo profilo Facebook Federica Cappelletti. Con un cuore azzurro. Azzurro come quella squadra indimenticabile.

Articoli correlati