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IdeaComune: “Chiediamo alla maggioranza di uscire dall’ambiguità e di sostenere la petizione sul Pronto Soccorso del Serristori”

Il gruppo “IdeaComune” di Figline torna a parlare del futuro dell’ospedale Serristori e lo fa chiedendo alla maggioranza di schierarsi apertamente, sostenendo la petizione lanciata sul Pronto Soccorso. Il movimento ha ricordato che riaprire nella sua piena funzionalità il Ps vorrebbe dire sia sostenere il progetto di un presidio ospedaliero territoriale di primo livello, che risponda ai bisogni dei cittadini del Valdarno fiorentino, e lancerebbe anche un segnale. IdeaComune, riportando alcuni articoli di stampa, ha appreso che una parte della maggioranza consiliare di Figline e Incisa Valdarno, che esprime anche componenti della giunta, tra cui il vicesindaco, ha preso pubblicamente una posizione forte e netta contro le dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini riguardo all’ipotesi di riorganizzazione dell’Ospedale Serristori con la previsione di chiusura del Pronto Soccorso.
“Questa posizione – ha spiegato IdeaComune – appare in netto contrasto con le dichiarazioni al riguardo dalla Sindaca Mugnai, che aveva condiviso le decisioni della Regione e della Asl. Prendiamo pertanto atto con soddisfazione che parte della maggioranza condivida finalmente le posizioni che esprimiamo sul Serristori da anni.
Posizioni che hanno perorato la causa del Pronto Soccorso sia nel periodo autunnale, durante la seconda ondata del covid, nel momento in cui si decise scelleratamente e inspiegabilmente di chiuderlo, sia nell’ultimo mese, con il lancio della petizione, che ha raccolto ad oggi circa 1.300 firme, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito politico e pubblico il tema del diritto alla Salute e della Sanità Pubblica”.
IdeaComune chiede quindi chiede a questa maggioranza di “uscire dall’ambiguità” e di sostenere come scelta politica la petizione”.

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