Questa sera il consiglio comunale di Castelfranco Piandisco’ esaminerà la proposta del sindaco legata alla costituzione di una holding pubblica pluripartecipata per la gestione delle partecipazioni societarie e al conferimento della partecipazione in Publiacqua Spa. Ipotesi che non trovano concorde la lista civica che parla di “costituzione di scatole cinesi atte a nascondere un nuovo “carrozzone” e a fare affari sulla pelle dei cittadini, conferendo altre utilities come rifiuti, gas e servizi vari per poi essere addirittura quotata in borsa, si legge da alcune sommesse dichiarazioni dei proponenti”.
“E’ chiaro che questo non è un affare per i cittadini ma un’ ulteriore azienda che vive sulle tariffe e con una materia prima a gratis come il bene comune acqua – hanno detto i civici -. La Newco, abbreviativo di New Company, assorbirà le quote in Publiacqua dei comuni aderenti e vedrà al posto dell’assemblea dei sindaci attuale, un organismo societario con amministratore delegato, presidenti, consiglieri e dirigenti generosamente remunerati. E siccome Publiacqua non cesserà – hanno aggiunto i consiglieri di opposizione -, dovremo continuare a pagare le spese di gestione di tutte queste aziende”.
Stasera, quindi, la lista civica Castelfranco Piandiscò dirà no alla nuova società per la gestione dell’acqua e dei rifiuti. “Speriamo e chiediamo al sindaco e alla giunta di fare una corretta analisi perché entrare in questa Newco, almeno dai documenti e dall’analisi del significato giuridico di quanto si propone, è tutto il contrario di ciò che i cittadini col referendum del 2011 hanno chiesto alle amministrazioni: che l’acqua torni a essere un bene pubblico e che sull’ acqua bene primario non si facciano profitti – ha spiegato la minoranza -.Questo è un argomento che deve stare a cuore a tutti e che richiede una attenta valutazione e una minima capacità di valutazione da parte di chi amministra questa comunità”.
La lista civica ha invitato tutti i cittadini ad essere presenti davanti al comune questa sera alle 21 per “sollecitare la maggioranza Pd a non percorrere questa strada in solitudine e contro gli interessi della popolazione”.