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Montevarchi. Denunciato ladro seriale. Nel frattempo controlli serrati in pieno centro storico

E’ accusato di aver messo a segno, negli ultimi giorni, furti di contanti in alcuni esercizi commerciali di Levanella e del centro storico di Montevarchi. Nei guai con la giustizia è finito un ladro seriale, pregiudicato, residente in Valdarno, denunciato a conclusione di un’indagine della stazione Carabinieri di Levane, che ha consentito di identificarlo. In due casi l’uomo era stato scoperto sul fatto e messo in fuga da chi aveva rischiato di subire l’ammanco, nel terzo caso si era reso protagonista di un furto di alcune centinaia di euro ai danni di un negozio di parrucchiere del cuore di Montevarchi. Ed era riuscito nel suo intento, sottraendo un portafogli, contenente il denaro e svariate tessere personali. La ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri di Levane, culminata ieri con l’inoltro della denuncia alla competente Procura di Arezzo, ha consentito di appurare che, in tutti e tre i casi, il soggetto coinvolto era lo stesso. Identico il modus operandi, con il ladro che aveva cercato di distogliere l’attenzione dei titolari con domande pretestuose; precisa la descrizione fornita dalle parti offese. in poche ore, grazie alle testimonianze e all’analisi delle immagini di videosorveglianza i militari sono riusciti a risalire al pregiudicato, che dovrà rispondere di furto aggravato e e di duplice tentato furto aggravato.
I controlli delle forze dell’ordine, quindi continuano, anche in un periodo in cui gli eccessi della movida serale sono sostanzialmente impossibili a causa delle normative anti Covid. Nella settimana in cui il coprifuoco è stato posticipato di un’ora, con il conseguente incremento delle presenze nel centro storico ed aree limitrofe, la Compagnia Carabinieri di san Giovanni ha quindi effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incentrato sulla prevenzione e il contrasto di reati predatori, dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, e del fenomeno di abuso di sostanze alcoliche.
Il servizio, che si è protratto oltre la mezzanotte, è stato condotto con l’apporto di un’unità cinofila appositamente giunta dal Nucleo specializzato di Firenze, un pastore belga femmina, addestrata precipuamente per la ricerca ed il rinvenimento di droga sia all’aperto che in locali chiusi. Oltre alle verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, all’identificazione degli occupanti e a sanzioni per violazioni al codice della strada a due soggetti sorpresi mentre guidavano parlando al telefono, compiendo manovre pericolose, sono stati controllati alcuni locali nel centro di Montevarchi in Piazza Donatori di Sangue, Piazza Mazzini e sotto le logge, dove il viavai di svariati soggetti, noti ai Carabinieri per essere dediti al consumo di sostanze stupefacenti, aveva fatto ipotizzare che potessero essere in corso dinamiche di spaccio di droga, anche se, nello specifico, dopo i controlli non sono state poi rilevate anomalie.

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