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Domenica cala il sipario su “Pietra Sublime” e sarà inaugurato il parco d’arte dedicato alle vittime del Covid

Si chiuderà domenica prossima il simposio internazionale “Pietra Sublime”, che si è tenuto queste due settimane a Cavriglia. Contemporaneamente, nell’area di Bellosguardo, sarà inaugurato il Parco d’Arte dedicato alle vittime del Covid con all’interno le opere realizzate dagli artisti con i blocchi di travertino. Diventerà un simbolo della lotta contro il virus. La cerimonia di chiusura è fissata per le 17. Poi taglio del nastro della statua “Sintonia” dello scultore armeno Vighen Avetis, che sarà collocata all’altezza della rotatoria principale di accesso a Cavriglia e a Viale Principe di Piemonte. A seguire l’inaugurazione di tutte le altre statue al circuito di Bellosguardo. La fine del Simposio dunque è anche una nascita, quella di un luogo che per sempre ricorderà non solo chi ha perso la vita a causa della pandemia, ma anche tutti coloro che hanno sofferto sotto il profilo sanitario ed economico il passaggio della pandemia.
“Abbiamo creduto fortemente nella realizzazione del Simposio sin da subito – hanno detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e il vice sindaco e assessore alla cultura Filippo Boni -. In queste due settimane abbiamo avuto dimostrazione di come la nostra scelta fosse stata lungimirante. Gli artisti hanno creato un forte legame con Cavriglia, hanno lavorato molte ore al giorno ed adesso, dopo la conclusione delle opere, è il momento della nuova nascita, quella del Parco intitolato alle vittime del Covid. Lo dedichiamo con forza a chiunque ha sofferto e sta soffrendo per questo maledetto virus: il messaggio di un luogo simile rimarrà per sempre, anche quando, speriamo al più presto possibile, il Coronavirus non farà più parte della nostra quotidianità.”

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