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Tragedia in A1: le indagini della Polstrada sul tamponamento costato la vita al 47enne terranuovese

Non è riuscito a frenare o forse non si è accorto che davanti a lui si formava una coda. Un malore o una distrazione fatale sono le ipotesi al vaglio della Polizia Stradale di Battifolle per cercare di ricostruire la dinamica del tragico tamponamento avvenuto ieri mattina attorno alle 10 nel tratto valdarnese dell’A1 e costato la vita a Nicola Tognarelli, 47 anni, residente in località Penna, nel comune di Terranuova Bracciolini.
Titolare di una nota ditta di termoidraulica della città di Poggio, era diretto ad un cantiere a Rignano e poco dopo aver imboccato l’autostrada in direzione Nord, tra i comuni di Figline e Incisa e Reggello, è finito contro un tir che stava rallentando per i lavori in corso sulla carreggiata. Violentissimo l’urto che ha ridotto l’abitacolo del furgone a un ammasso contorto di lamiere e non ha lasciato scampo al valdarnese deceduto sul colpo. A nulla purtroppo sono valsi i soccorsi arrivati in pochi minuti e i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso del quarantasettenne.
Dai primi rilievi pare che sull’asfalto non siano state riscontrate tracce di frenata e spunta una duplice ipotesi, ovvero che l’uomo possa essersi sentito male o non si sia reso conto in tempo dei rallentamenti.
Profondo il dolore in tutta la vallata e per la comunità terranuovese ha espresso vicinanza alla famiglia il sindaco Sergio Chienni che ha ricordato come sia l’ennesima tragedia della strada che si abbatte sulla frazione della Penna. Il 28 maggio scorso aveva perso la vita Gianmarco Brandini, il giovane calciatore di 21 anni morto per le ferite riportate in un altro incidente lungo la circonvallazione di Terranuova.

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