Ponte Catolfi: il 15 giugno sono arrivate le travi in acciaio nel lato Ponticino e a breve giungeranno anche nel versante di Laterina; la ditta è in cantiere e inizierà la fase di pre-montaggio dell’impalcato. E’ il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri a descrivere lo stato dell’arte dell’opera pubblica all’indomani della riunione che si è svolta ieri in Comune.
E inizia dai ritardi nelle lavorazioni che a fine maggio avevano indotto la direzione dei lavori ad avviare il processo di risoluzione del contratto con l’azienda appaltatrice.
“Gli ordini di servizio pregressi emessi dal Direttore Lavori – ha proseguito la sindaca – sono stati quindi parzialmente ottemperati dalla ditta che ha inviato al municipio le proprie controdeduzioni legando i ritardi alla situazione sanitaria nazionale che ha determinato una difficoltà a reperire sia operai sia materiali da costruzione (ci sono stati talvolta fermi delle lavorazioni anche nelle aziende di forniture a causa di quarantene tra il personale nonché tra gli operai stessi della ditta principale o delle ditte collaboratrici). Il maggior costo delle lavorazioni e dei fattori di produzione, che rappresenta tutt’ora un tema importante ed emergenziale sull’intero territorio nazionale, ha inciso anche in termini di tempo per la ricerca e l’aggiornamento di preventivi adeguati. Inoltre, internamente alla ditta, vi è stata la necessità di sostituire il Direttore Tecnico Aziendale e di trovare altra persona che da qualche settimana svolge questo ruolo, in aggiunta alle avverse condizioni meteo che talvolta hanno impedito alla ditta di fare certe lavorazioni o di attraversare l’alveo a causa della corrente dell’Arno”.
Per queste ragioni l’impresa ha chiesto una proroga di 100 giorni per terminare la costruzione dell’attraversamento sull’Arno e si è detta disponibile a lavorare insieme ai responsabili tecnici per modificare / integrare il cronoprogramma: “La RUP Patrizia Belardini – ha continuato Neri – ha chiesto al Coordinatore per la Sicurezza ingegner Maurizio Sacchetti, al Direttore Lavori ingegner Carlo Titton e al Collaudatore di prendere una posizione nel merito e attendiamo risposte sulla base delle quali si prenderà una decisione sull’eventuale proroga da concedere”.
La prima cittadina ha poi sottolineato come la Responsabile dei Lavori ritenga al momento “inopportuna” una risoluzione del contratto che allungherebbe i tempi di realizzazione dell’opera, visto che sarebbe necessario indire una nuova gara d’appalto, e probabilmente anche i costi. “Si conferma quindi la volontà di fare valutazioni più precise sull’entità della proroga richiesta – conclude – anche alla luce delle risposte dei tecnici. Le iniziative intraprese degli ultimi giorni hanno prodotto un effetto importante: sono arrivate le travi ed abbiamo già i documenti per avviare il pre-montaggio. Gli operai che lavoreranno in cantiere nei prossimi giorni sono già stati individuati. L’ingegner Maurizio Sacchetti riferisce che anche da parte della Asl, coinvolta nel cantiere con un protocollo di buone pratiche, c’è la disponibilità ad eseguire riunioni di coordinamento periodiche per compensare le eventuali piccole carenze ed ottimizzare i tempi anche in termini di sicurezza”.