Se ne è andato Giampiero Boniperti, il più grande juventino di ogni epoca: nessuno ha rappresentato la vecchia signora come meglio di lui prima da calciatore poi da dirigente. Il motto alla Juve era “solo la vittoria è la cosa importante” e riassume la carriera sportiva di un giovane ragazzo approdato nel primo dopoguerra a Torino e che si dice, avesse inserito nel suo primo contratto da calciatore alcune mucche della fattoria di casa Agnelli, meglio se ..gravide.
Nessun altro ha rappresentato la Juve come Boniperti, forse vi si avvicinano i soli Rosetta e Scirea. Testimone e protagonista di un altro calcio senza procuratori ed intermediari è stato prima capitano sul campo e poi dietro la scrivania. A Firenze lo chiamarono “Marisa” per quei suoi modi un po’ effeminati in un epoca dove non esisteva il politicamente corretto….Se ma va ultra novantenne durante il campionato europeo di calcio, merita il ricordo di tutto il mondo sportivo ed ovviamente della sua Juventus che è stata ragione di vita per il bianconero più grande di sempre.