I Carabinieri dei NAS di Firenze hanno arrestato in flagranza per i reati di furti aggravati e peculato un medico dipendente della Ausl Toscana Centro con rapporto di esclusività. Il professionista, un 66 enne di Reggello, lavorava all’ospedale Serristori di Figline. Mentre era in orario di servizio si recava a fare visite mediche private che si faceva pagare in nero. L’arresto è scattato il 15 giugno scorso. Il medico si recava nel proprio posto di lavoro passando regolarmente il badge e poi usciva dalla struttura per andare ad effettuare visite private, che si faceva pagare circa 80 euro ciascuna, in vari comuni nelle province di Firenze e di Arezzo. Gli accertamenti sono iniziati lo scorso mese di aprile dopo una segnalazione dell’ufficio ispettivo della stessa Asl, in cui venivano comunicate numerose anomalie sulle presenze del dipendente. Le indagini,coordinate dal PM Ornella Galeotti, sono state portate avanti anche attraverso intercettazioni, dalle quali sarebbe emerso che l’attività al nero svolta in orario di servizio avrebbe fruttato al dottore circa 3.000 euro a settimana.Il medico è stato trovato in possesso anche di numerose confezioni di medicinali da lui sottratte all’ospedale Serristori. Inoltre dalle indagini è emerso che il medico in molte occasioni si sarebbe fatto pagare in contanti anche le visite effettuate in ospedale, invece che indirizzare i pazienti agli uffici amministrativi preposti dell’ospedale. Il giudice ha convalidato il fermo e ha sottoposto l’uomo alla misura cautelare degli arresti domiciliari.