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Bucine: concluse con la fiaccolata le commemorazioni dell’eccidio di San Pancrazio e Civitella

Si sono concluse ieri sera le commemorazioni dell’eccidio di San Pancrazio avvenuto il 29 giugno di 77 anni fa, con la tradizionale fiaccolata a memoria delle terribili stragi naziste per mano delle truppe tedesche.
Durante la serata sono state lette alcune toccanti testimonianze dagli abitanti del paese, accompagnati dalla musica di allievi dell’associazione Dima. I bambini del borgo hanno acceso una candela in ricordo di ciascuna delle 73 vittime, creando un cuore di fronte alla ex fattoria Pierangeli luogo del massacro e oggi Centro Culturale Don Torelli in memoria del parroco ucciso quel giorno insieme ai suoi fedeli ed esposto uno striscione con la scritta “I bambini di San Pancrazio non dimenticano”.
Alla serata sono intervenuti Vincenzo Ceccarelli, Consigliere regionale, e l’avvocato Francesco Albertelli, presidente di ANFIM, l’Associazione Nazionale Familiari Italiani dei Martiri.

Le celebrazioni erano iniziate domenica 26 con la XVII^ edizione dell’iniziativa “In cammino per la Pace da Civitella in Val di Chiana a San Pancrazio. Dalla memoria della guerra all’impegno per la Pace” alla quale hanno partecipato numerose persone insieme ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio. All’arrivo della Marcia al Centro interculturale, dopo il saluto dei sindaci di Bucine Nicola Benini e di Civitella Ginetta Menchetti, era intervenuto l’assessore regionale all’istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere Alessandra Nardini.
L’amministrazione comunale di Bucine ringrazia i gruppi di cittadini e le associazioni che hanno sottoscritto con il Comune i patti di collaborazione per la valorizzazione della storia e della memoria del territorio, “I volontari per la salvaguardia dei luoghi della Memoria”, l’Associazione “DIMA” e “I custodi della Memoria” per il loro supporto alle iniziative e tutti i bambini del borgo che con la loro partecipazione hanno reso ancora più toccante e significativa la commemorazione.

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