Cerca
Close this search box.

I tifosi del Pontedera non “apprezzano” la concessione dello stadio Mannucci all’Aquila

Uno striscione dal contenuto inequivocabile apparso alcune sere fa su uno dei cancelli di ingresso dello stadio “Mannucci” di Pontedera ha fatto capire come la decisione di far giocare le prime partite del Montevarchi nell’impianto sportivo della Valdera non sia stata accolta bene da tutti i tifosi granata. Insomma, non proprio uno striscione di benvenuto, che boccia la condivisione della struttura con l’Aquila, sebbene provvisoria e soltanto per le gare di campionato. I supporter dei gruppi organizzati hanno manifestato disappunto per il fatto di non essere stati coinvolti nella scelta (“la società non può decidere per noi”), aggiungendo un’espressione offensiva al messaggio in rima. Un episodio che la dirigenza del Pontedera non ha commentato ma che, probabilmente, riguarda una rivalità indiretta tra i sostenitori, perché da molto tempo la curva montevarchina è gemellata con i tifosi dell’Empoli che rappresenta una delle storiche rivali dei pisani.
Un fatto, tuttavia, spiacevole e che, cosa strana, arriva molti giorni dopo l’ufficializzazione della sede momentanea degli incontri “interni” dei valdarnesi, impossibilitati ad usare il “Gastone Brilli Peri” per i radicali lavori di ristrutturazione. Nel frattempo, il sodalizio di via Gramsci continua a impostare il torneo che scatterà il 29 agosto e, mercoledì sera, ha riunito a cena tutti gli sponsor che, nei lunghi mesi senza pubblico sugli spalti per la pandemia, hanno avuto un ruolo essenziale, appoggiando gli sforzi societari in maniera concreta. Un rapporto fiduciario che il club confida di vedere rafforzato ulteriormente in un’annata impegnativa e onerosa.
Quanto al mercato cominciano a circolare i primi “rumors” e a breve sono attesi i primi annunci sui confermati che formeranno il nucleo fondante dell’organico 2021 -2022 affidato a Malotti. Tra l’altro, il 14 del mese è previsto quasi certamente l’avvio della preparazione per la Lega Pro nel quartier generale di Mercatale Valdarno. Come sottolineato più volte, l’intenzione della dirigenza rossoblù è di trattenere un manipolo di una certa consistenza numerica dei protagonisti della promozione, in particolare a centrocampo. Poter contare ancora, del resto, su atleti come Biagi, Amatucci, Lischi, o anche su difensori in grado di trasformarsi in laterali alti, vedi Martinelli o Zanoli, costituirebbe una garanzia in più in una categoria impegnativa come la Serie C. Senza dimenticare altri candidati a rimanere come Isuf Cela, il cursore albanese di Elbasan che ha già giocato tra i professionisti a inizio carriera nel Prato. In difesa, inoltre, il sogno è di farsi rinnovare il prestito del 2002 Alessandro Tozzuolo, ma il Perugia sembra voler puntare in B sullo stopper più bravo dell’Interregionale. Il Carpi, infine, sta “puntando” Manuele Giustarini, il capocannoniere del 2019 – 2020 che, nonostante i problemi fisici, ha segnato nel torneo passato 7 reti.

Articoli correlati