E’ una storia a lieto fine quella che ha visto protagonista un anziano di San Giustino Valdarno. La Misericordia avrebbe dovuto accompagnarlo a fare il vaccino, ma non rispondeva al telefono ed è stato necessario sia l’intervento dei Carabinieri che dei Vigili del Fuoco. Si era addormentato ed è stato, per fortuna, un falso allarme. Tutto è accaduto ieri attorno alle 15 quando, tramite il centro unico di risposta, è giunta alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno una richiesta di intervento da parte della locale Misericordia che segnalava l’impossibilità di mettersi in contatto con un anziano signore che doveva essere accompagnato al centro affari di Arezzo per l’inoculazione del vaccino anti-Covid.
Dopo aver tentato di contattarlo più volte sia al telefono di casa che al cellulare senza ottenere risposta, per paura che l’uomo – data l’età – potesse essere stato colto da un improvviso malore all’interno dell’abitazione, sul posto si è portata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castelfranco di Sopra. I militari, giunti nel luogo di residenza, hanno appurato che la porta d’ingresso e le finestre dello stabile erano regolarmente chiusi e, nonostante i ripetuti tentativi, dall’interno della casa nessuna risposta. A quel punto è stato richiesto l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco e nel frattempo è stato allertato il 118 nel caso ci si fosse trovati di fronte ad un’emergenza sanitaria. Entrati in casa tramite l’effrazione di un cristallo di una delle finestre, i soccorritori hanno verificato, con un sospiro di sollievo, che l’anziano era nella sua camera da letto, addormentato. Insolito risveglio per il 76enne che dopo un primo iniziale stupore ha ringraziato i presenti per le premure scusandosi per l’equivoco e la situazione di preoccupazione che ne era scaturita.