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Scuole di Levane. Avanti Montevarchi: “da Chiassai affermazioni gravi e lesive nei nostri confronti”

Si torna a parlare del possibile taglio di una classe prima alla scuola media Mochi di Levane e di difficoltà simili alla scuola elementare della popolosa frazione. Vicenda al centro di un botta e risposta piuttosto acceso tra il sindaco Silvia Chiassai Martini e i consiglieri di Avanti Montevarchi. A seguito di una specifica interrogazione, la prima cittadina aveva sottolineato di essersi interessata alla problematica, ma i contenuti del documento letto non sono stati ritenuti sufficienti dal gruppo di opposizione. “Nella risposta che ci ha fornito – hanno detto i consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli – non solo conferma chiaramente che i problemi
esistono, ma che lei ne era a conoscenza da aprile e che ad oggi non vi sono risposte certe e concrete al problema. Inoltre è un tenore di risposta totalmente diversa da quella fornita a mezzo stampa”.
Avanti Montevarchi ha quindi deciso (“viste le affermazioni, anche gravi e lesive nei nostri confronti,”), di presentare una ulteriore interrogazione. “Chiediamo al sindaco, riguardo la scuola media di Levane, di specificare in dettaglio cosa intendeva dire quando ha affermato “che è stata trovata una soluzione che portasse allo sdoppiamento di una sezione e alla formazione di tre prime medie”. Vorremmo poi conoscere – hanno aggiunto Ricci e Camiciottoli – , con documentazione allegata, quante sezioni di prima media e di prima elementare sono state concesse alle scuole di Levane dell’Istituto Comprensivo Mochi dal Dirigente Scolastico Provinciale”.
La Chiassai è stata poi invitata a chiarire la situazione delle scuole elementari e se è vero che ad otto famiglie è stato indicato di rivolgersi ad altre scuole per soddisfare le proprie necessità didattiche. Se così fosse, la minoranza vorrebbe sapere quante di queste famiglie hanno trovato una soluzione. “Vorremmo poi sapere – hanno continuato – su quale presupposto, di fronte ad una interrogazione consiliare che evidenzia problematiche che ci sono state segnalate dai cittadini, un sindaco possa, nei confronti degli eletti affermare che “purtroppo, al solo fine di screditare l’operato di questa amministrazione comunale c’è chi non si fa alcuno scrupolo di utilizzare la scuola e i bambini per agitare gli animi senza mai approfondire o informarsi adeguatamente su quanto sta succedendo nel territorio”.
Accuse gravi, ha spiegato Avanti Montevarchi, di fronte alle quali è stato sollecitato un intervento del presidente del consiglio comunale, cui è stato chiesto di svolgere quel ruolo di garanzia e tutela verso tutti i consiglieri “che non ci sembra, almeno per certe parti politiche, perseguire pedissequamente. Pertanto – hanno concluso Ricci e Camiciottoli – invitiamo Claudio Rossi a prendere posizione merito e a farsi parte attiva affinchè, come richiesto al Sindaco, si possa tenere un incontro Istituzionale con il Dirigente Scolastico Provinciale e la
Dirigente dell’Istituto Comprensivo Mochi di Levane”.

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