Cerca
Close this search box.

Reggello, lavori del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sui torrenti Resco e Massanera

Cinquecento metri cubi di materiali equivalenti a una quarantina di camion. Questo è il volume dei sedimenti che saranno complessivamente rimossi dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, nel territorio del comune di Reggello, con l’intervento di manutenzione ordinaria in fase di esecuzione proprio in questi giorni su Resco e Massa Nera. Sul Torrente Resco, nei pressi della briglia selettiva a fessura, adiacente alla strada comunale per Pontifogno, dove, a monte dello sbarramento, si sono depositati terre e sassi. Il restyling prevede anche l’eliminazione del materiale legnoso trascinato dalla corrente. Il volume da rimuovere e spostare è importante: i tecnici incaricati dall’ente lo hanno stimato in 480 mc. Sul borro di Massa Nera invece si è stratificato un accumulo terroso. In questo caso il volume da rimuovere è di circa 20 mc.L’operazione, necessaria per restituire funzionalità ai due corsi d’acqua, consentirà anche di recuperare materiale da impiegare, poco lontano, per rimodellare, in località Matassino, la golena dell’Arno, dove alcuni tratti interessati dalle erosioni necessitano di ripristino oltre alle banche e le piste di accesso al fiume. Il materiale escavato viene trasportato, posizionato e distribuito con mezzi meccanici appunto sulla golena dell’Arno dove, in precedenza, è stata effettuata l’operazione di sfalcio della vegetazione. Non solo. Per raggiungere l’area di riutilizzo, il Consorzio di Bonifica ha realizzato una rampa di accesso, da rimuovere una volta completati gli interventi.
“Queste lavorazioni sono state condivise dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno con l’amministrazione comunale di Reggello – spiega la Presidente Serena Stefani -. Interessano un’area prospiciente il centro abitato, quindi insistono su una zona urbana e antropizzata che richiede il massimo sforzo per prevenire situazioni di pericolo e rischio. Inoltre la sistemazione idraulica ha il pregio di migliorare anche la fruibilità dei corsi d’acqua e quindi contribuisce a riavvicinare i cittadini alle aste fluviali, uno degli obiettivi su cui è impegnato il Consorzio anche attraverso la promozione dei contratti di fiume.”
“Gli interventi in corso a Reggello – aggiunge Serena Ciofini, responsabile del settore difesa del suolo del Consorzio – sono parte di un lotto più ampio, che comprendere la riprofilatura di alcuni corsi d’acqua anche in altri comuni del Valdarno: operazioni che devono necessariamente essere concentrate in estate quando le portate d’acqua sono minime. Il progetto che stiamo realizzando oltre a migliorare la funzionalità idraulica, ci consente di ottimizzare le risorse, reimpiegando i sedimenti rimossi per tamponare le vicine zone dell’Arno interessate da dissesti.”

Articoli correlati