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Il teatro torna in piazza a San Giovanni. Sul palco anche Paolo Rossi

Il teatro torna in piazza a San Giovanni Valdarno. Non è solo uno slogan. E’ il ritorno alla vita, alla speranza, alla socialità perduta in questo anno e mezzo. E’ il ritorno, graduale, alla normalità grazie agli appuntamenti curati dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus che metterà in scena in piazza Masaccio quattro spettacoli teatrali di alto livello per la rassegna “Teatro Estate Sgv”. Si parte domenica alle 21.15 con “Moby Dick” di Francesco Niccolini. Per il drammaturgo aretino, anche autore e adattatore teatrale, sarà un atteso ritorno a San Giovanni dove, per tanti anni, ha diretto il festival Europlà. Martedì 27 luglio in scena “L’operaccia del pane o libertà” di e con Paolo Rossi, autore e interprete di un teatro che incanta il pubblico e sta in ascolto, che vive delle sue reazioni e interazioni.
Terzo appuntamento lunedì 2 agosto con “The Black Blues Brothers”, uno spettacolo acrobatico comico musicale scritto e diretto da Alexander Sunny. Ultimo spettacolo domenica 8 agosto con protagonista Lella Costa. Andrà in scena “Intelletto d’amore. Dante e le donne” scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa con la regia di Gabriele Vacis e produzione affidata a Mismaonda, in collaborazione con la Radio Svizzera italiana. “’Teatro Estate Sgv’, come abbiamo voluto denominare la proposta di spettacoli estivi – racconta l’assessore alla cultura di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi – rappresenta una delle componenti qualificanti del cartellone dell’estate 2021 sangiovannese. Ad un pubblico privato del teatro per troppi mesi, a causa della pandemia, abbiamo voluto offrire una proposta autorevole e di indubbia qualità, come da tradizione delle stagioni teatrali sangiovannesi”. Franchi ha poi fatto un salto indietro nel tempo. “Ricordo ancora con sgomento quel primo marzo 2020, quando si tenne ‘Roger’, lo spettacolo della stagione con Emilio Solfrizzi, in un’Italia già vedeva il covid-19 iniziare a diffondersi nel Paese. E il Covid fu tra gli argomenti trattati nell’incontro con l’attore, che si tenne nel pomeriggio in Palazzo d’Arnolfo, mentre ci giungevano le prime notizie di spettacoli annullati in tutta Italia. Neanche una settimana dopo arrivò il trauma del lockdown, e il brusco annullamento della stagione teatrale in corso. Affrontiamo adesso un periodo nuovo, di rinnovata speranza, anche grazie al procedere spedito delle vaccinazioni – ha aggiunto Franchi -. E dopo un anno e mezzo di privazione degli spettacoli teatrali, non potevamo non offrire al nostro pubblico una stagione teatrale autorevole, con artisti di caratura nazionale. E lo facciamo proponendo, per la prima volta, una stagione teatrale estiva, con un numero di appuntamenti pari a quelli delle tradizionali stagione autunno-inverno degli ultimi anni”.
L’assessore ha sottolineato uno sforzo anche organizzativo importante che l’amministrazione è riuscita a sostenere grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, che ha voluto ringraziare. “Il pubblico sangiovannese, del Valdarno, ma – perché no? – anche di tutta la Toscana potrà godere di spettacoli di alto livello, con un tributo anche nello spettacolo di Lella Costa a Dante Alighieri, di cui quest’anno si celebra il settecentesimo anniversario della morte”, ha concluso Fabio Franchi. “Siamo davvero felici – ha aggiunto il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – di presentare questa stagione teatrale estiva che si aggiunge alla tradizionale collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno per le attività invernali. Un cartellone con appuntamenti di grande rilievo”.

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