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Beltrame. Approvato il bilancio di sostenibilità ambientale. “Sempre più in ottica green”

Potenziare l’economia circolare all’interno degli stabilimenti, operare sempre più in ottica green, coinvolgere maggiormente i soggetti coinvolti nell’attività dell’azienda nel definire tematiche materiali per il gruppo, in tutti gli stabilimenti e in tutti i contesti coinvolti e implementare un set di kpi “green” da integrare stabilmente nelle relazioni aziendali per il raggiungimento degli indicatori di sostenibilità ambientale. Questi alcuni obiettivi del gruppo siderurgico Beltrame, che ha un importante sito produttivo a San Giovanni Valdarno. E’ stato infatti pubblicato il primo bilancio di sostenibilità. Un report dettagliato per presentare le azioni messe in campo dall’azienda in tema di economia circolare, sostenibilità, sicurezza e welfare aziendale.
“La sostenibilità diventa un approccio strategico per creare valore a lungo termine. – ha detto Raffaele Ruella, CFO & Head of Corporate Services Managing Director di Beltrame – . La decisione di realizzare un bilancio di sostenibilità nasce dalla volontà di assicurare la massima trasparenza coinvolgendo tutti gli attori chiave, con l’obiettivo di informare e di condividere le azioni con i nostri stakeholders. Una strada già tracciata, per un miglioramento costante della performance non soltanto in ambito ambientale, ma anche sociale ed economico. Operare sempre più in ottica green è un valore imprescindibile per valorizzare e ampliare il business”.
Focus dunque su economia circolare, a partire dal ciclo produttivo realizzato nei siti dell’azienda, per continuare con il riciclo dei prodotti in acciaio a fine vita, per arrivare a quello del recupero dei sottoprodotti di lavorazione, che vengono prioritariamente riutilizzati in ulteriori cicli industriali e opere infrastrutturali.
“Le azioni in ambito sostenibile messe in campo dal gruppo, attraverso tutte le proprie sedi italiane ed estere, ci vedono tutti coinvolti e partecipi. – ha aggiunto Giovan Battista Landra, Group EHS and Sustainability Director di Beltrame – . Per un’azienda come la nostra i temi della sostenibilità ambientale, la sicurezza dei lavoratori, il rapporto con i clienti e i fornitori, la circolarità delle risorse sono centrali, e questo primo bilancio di sostenibilità è la fotografia di un’azione concreta e trasparente che abbiamo intrapreso”.
L’azienda proseguirà nella direzione di minimizzare la produzione di rifiuti destinati a smaltimento, che supera il 90%, mentre il contenuto di materiale riciclato nei prodotti finiti è oltre il 95%. Nel 2020 è stato ottimizzato il recupero della scoria nera prodotta nei forni fusori EAF, trasformata in un prodotto certificato che può essere utilizzato come sostituto di inerti naturali nella produzione di calcestruzzi ed asfalti, ed è stato avviato inoltre un progetto di riciclo interno della scoria bianca prodotta dall’affinazione dell’acciaio.
Il gruppo si è inoltre dotato di un sistema di gestione integrato per la qualità, la sicurezza e l’ambiente che punta all’applicazione di procedure operative che limitano l’impatto delle proprie attività, in un’ottica di prevenzione. Sul fronte dell’efficientamento energetico Beltrame sta puntando al raggiungimento delle migliori condizioni di fornitura, mentre negli anni ha provveduto all’implementazione di un sistema di monitoraggio dell’energia che oggi può contare su una rete di circa 300 misuratori dislocati per la maggior parte nei 3 stabilimenti principali.
Per contrastare cambiamenti climatici e gas serra, tutti gli impianti del gruppo adottano le migliori tecnologie di riduzione delle emissioni e sono oggetto di costante monitoraggio, così come è attivo un piano di controllo sulla qualità delle acque e della gestione idrica. Riguardo al welfare aziendale, il numero dei dipendenti è cresciuto negli ultimi tre anni raggiungendo le 2104 unità, con una politica occupazione che continua ad essere concentrata su importanti investimenti in attività di sviluppo, formazione e percorsi di inserimento. Numerose, infine, sono le iniziative intraprese da tutte le aziende del gruppo, a favore delle strutture sanitarie in prima linea nella lotta al Covid-19 nei territori dove l’azienda è presente, tra cui il Valdarno.

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