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Figline Incisa. Al via le agevolazioni Tari per le famiglie in difficoltà economica e per le imprese

Da lunedì prossimo, a Figline e Incisa Valdarno, sarà possibile richiedere le agevolazioni sulla Tari destinate alle famiglie in difficoltà economica. Ci sarà tempo fino al 30 ottobre per presentare le domande. I contenuti del pacchetto aiuti sono stati illustrati oggi, nel corso di un incontro tra la sindaca Giulia Mugnai, il vicesindaco con delega alle attività produttive Enrico Buoncompagni e i rappresentanti delle associazioni di categoria: Cna Firenze, Confcommercio Firenze, Confesercenti Valdarno Fiorentino, Confindustria Firenze.
Il bando conferma le due tipologie di agevolazioni già introdotte negli anni scorsi per le utenze domestiche. La prima è per i nuclei familiari con Indicatore della situazione economica equivalente fino a 15.500 euro. Sono previste riduzioni in tre scaglioni, pari al 25%, al 50% o all’80% in base al valore Isee e all’eventuale presenza di persone con invalidità. La seconda è per i casi in cui, in presenza di un Isee non superiore a 20mila euro, uno o più soggetti produttori di reddito si siano trovati in cassa integrazione, mobilità o disoccupazione nel primo semestre 2021. In questo caso il taglio è del 50% sull’intera tariffa. Il modulo per presentare la domanda è disponibile presso gli sportelli FacileFIV dei due municipi e sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
L’amministrazione comunale ha stanziato 700.000 euro per fronteggiare gli effetti dell’emergenza Covid-19 e tra le misure c’è una riduzione fino al 95% per le bollette destinate alle imprese. La maggior parte delle agevolazioni per le utenze non domestiche saranno riconosciute in maniera automatica direttamente in bolletta, e i titolari non dovranno quindi fare niente. Andrà invece presentata una domanda nel caso si vogliano richiedere le agevolazioni non legate all’emergenza pandemica. Prevista la riduzione del 20% per tre anni sull’intera tariffa destinata ai bar e agli altri locali che decidono di rimuovere gli apparecchi per il gioco d’azzardo (videopoker e simili); lo sconto del 50% sull’intera tariffa per i primi tre anni, fino a un massimo di 1.000 euro all’anno per le nuove attività aperte nei centri storici di Figline e Incisa; la riduzione del 30% sulla parte variabile, fino a un tetto di 1.500 euro, per le imprese con un sistema di gestione ambientale certificato secondo gli standard internazionali ISO 14001 o Emas. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2021. Prevista infine una riduzione del 25% sull’intera tariffa per le utenze occupate dalle Ipab riordinate in aziende pubbliche di servizi, con scadenza il 30 ottobre. Il bando completo, con i dettagli per accedere ai contributi e la relativa modulistica sarà disponibile da lunedì 26 luglio a questo link.

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