Ha recuperato la sua vespa che era stata rubata nel 1980 a Pisa grazie….al furto di un mezzo agricolo avvenuto poche settimane fa fa a Badia a Ruoti, ma soprattutto al lavoro di indagine dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno. La duplice denuncia nei confronti di un ultracinquantenne, con alle spalle precedenti di polizia, residente a Castelfranco Piandiscò, per furto aggravato e ricettazione, è infatti il risultato di un lavoro svolto in piena sinergia dalle Stazioni carabinieri di Bucine e della cittadina dell’altopiano.
Tutto è iniziato in Valdambra quando, poche settimane fa, i militari hanno ricevuto la denuncia-querela da parte di un pensionato bucinese residente nella zona, cui era stato rubato un trattore da un terreno ubicato nella piccola frazione di Badia a Ruoti. Il danno materiale ammontava ad alcune migliaia di euro, trattandosi di un mezzo non nuovissimo, anche se del tutto funzionante, ma occorre considerare il disagio e l’amarezza dell’anziano per l’episodio spiacevole.
Capita la gravità della situazione, i Carabinieri della Stazione di Bucine si sono immediatamente attivati, eseguendo, inizialmente, un accurato sopralluogo sul fondo dove era custodito il mezzo cingolato per ipotizzare probabili via di fuga dei malfattori. Successivamente, ascoltando anche alcuni testimoni, sono riusciti a risalire al periodo temporale nel quale era stato messo a segno il furto. Infine, hanno ricostruito minuziosamente il percorso fatto dai ladri, grazie ad una certosina attività di analisi dei filmati di videosorveglianza della zona. Sono quindi emersi gli elementi indiziari necessari per formulare un’ipotesi accusatoria ed è stata richiesta immediatamente all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un decreto di perquisizione, per verificare se la persona sospettata fosse veramente riuscita ad impossessarsi del trattore, e che tipo di uso ne avesse eventualmente fatto.
Una volta ottenuto il decreto, alle prime luci dell’alba, gli uomini dell’Arma hanno eseguito la perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, a Castelfranco Piandiscò, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione. E le ipotesi sono diventate realtà, perchè, occultato sotto un telone, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro il mezzo agricolo rubato, che poco dopo è stato opportunamente riconsegnato al legittimo proprietario.
L’uomo è stato così deferito all’autorità Giudiziaria per furto aggravato. Ma non solo. Nel corso della perquisizione, non è sfuggita la presenza – all’interno dell’autorimessa di pertinenza dell’abitazione – di una Vespa 50 Special originale degli anni 70-80, di colore bianco, in ottime condizioni. Gli uomini dell’Arma hanno chiesto la provenienza della due ruote, ma la risposta è stata evasiva e poco credibile, facendo scattare un ulteriore sospetto. Gli accertamenti successivi hanno consentito di stabilire che si trattava di una Vespa trafugata a Pisa addirittura nel lontano 1980. Anche in questo caso, il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro ed immediatamente riconsegnato al legittimo proprietario, un 70enne della provincia di Pisa che stentava a credere alle parole dei Carabinieri che, al telefono, gli comunicavano di aver ritrovato, dopo oltre 40 anni, l’amata Vespa. Il pregiudicato di Castelfranco è così stato deferito anche per ricettazione del ciclomotore rubato.