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Effettua prelievi per 1.000 euro utilizzando una carta bancomat sottratta dal bancone di un ristorante. Denunciata

Dovrà rispondere di furto e uso indebito di carta di credito una donna di 35 anni, nativa di Montevarchi, scoperta dai Carabinieri e denunciata dopo un episodio che risale allo scorso anno. L’identificazione è arrivata infatti dopo mesi di accurate indagini, testimonianze, e verifiche delle immagini di videosorveglianza. La donna, con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, si era introdotta all’interno di un noto ristorante di Montevarchi. Approfittando di un momento di distrazione della proprietaria, si era impossessata del portafoglio lasciato incustodito sul bancone.
All’interno parte dell’incasso della giornata, circa 600 euro, ma soprattutto le carte bancomat che la ladra ha utilizzato per effettuare tre prelievi allo sportello, per un importo complessivo superiore ai 1.000 Euro.
Data la gravità del fatto, la Stazione Carabinieri di Montevarchi ha subito avviato le indagini, non trascurando nessuna pista investigativa, ed ha compiuto indagini a 360 gradi, ascoltando testimoni, consultando ore di riprese dei circuiti di videosorveglianza delle vie limitrofe al ristorante e ricostruendo meticolosamente le operazioni bancarie effettuate con la carta rubata.
Il lavoro dei Carabinieri di Montevarchi ha quindi dato i frutti sperati. Gli investigatori sono infatti riusciti a ricostruire una serie di transazioni effettuate proprio in città. In particolare, decisive per identificare la donna sono state le immagini catturate dalle telecamere degli istituti di credito dove erano stati effettuati i prelievi fraudolenti. I militari infatti, una volta identificate le transazioni, hanno acquisito le immagini del circuito di videosorveglianza del ristorante e delle banche, e, attraverso un’attenta analisi comparativa, sono riusciti a risalire all’identità della 35enne, una giovane del luogo, ben nota ai Carabinieri di Montevarchi perchè in svariate occasioni era stata denunciata per reati contro il patrimonio. E’ stata quindi deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per furto aggravato e per indebito utilizzo di carta di credito e pagamento.

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