Continuano le truffe on line e questa volta a finire nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni s cinque persone, che si sono beccate una denuncia. Due gli episodi. Nel primo un atleta di sollevamento pesi residente a Montevarchi, effettuando delle ricerche su una app di integratori alimentari e prodotti energetici, si è imbattuto in un’offerta apparentemente vantaggiosa. Alcune compresse di elevata qualità, difficili da reperire sul mercato. Tra l’altro erano messe in vendita ad un prezzo estremamente interessante. Come spesso accade in questi casi, però, una volta effettuato il bonifico, pari a 200 euro, la merce acquistata non è mai giunta a destinazione. Al malcapitato non è rimasto altro che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Montevarchi, che partendo dalle prime informazioni, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, gli investigatori sono risaliti all’identità del truffatore, un anziano incensurato, che, evidentemente, aveva cercato in modo illecito di arrotondare la pensione. Aveva infatti messo su un vero e proprio mercato truffaldino di prodotti integratori, in realtà inesistenti. L’uomo è stato deferito per truffa in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
Del tutto analoga la seconda indagine, condotta sempre dalla Stazione Carabinieri di Montevarchi, che in questo caso hanno denunciato quattro persone, tutte residenti nel nord-Italia e gravati da precedenti specifici per truffa. Anche stavolta è emersa, una volta di più, la versatilità dei malfattori, dotati del know-how necessario per pubblicare via internet annunci attraenti di ogni settore merceologico possibile immaginabile, riuscendo così a raggiungere la più vasta platea di possibili acquirenti, tutte potenziali vittime dell’inganno. A cadere nella loro trappola, stavolta, è stato un falegname di Montevarchi, indotto ad acquistare attrezzatura di falegnameria fine pubblicizzata su un sito online specializzato. Una volta effettuato il bonifico, ben 600 euro, la merce si è volatilizzata. I Carabinieri, analizzando i movimenti bancari e le utenze telefoniche utilizzate dai truffatori per raggirare il valdarnese, sono riusciti ad identificarli ed a deferirli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo. I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni hanno invitato tutti a valutare con attenzione tutte quelle situazioni in cui si trovano di fronte ad offerte troppo convenienti.