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Botta e risposta. Continua la polemica tra Laura Verdi e la Commissione Pari Opportunità di Montevarchi

Prima le critiche, poi la risposta, adesso una controreplica. Non si placano le discussioni sulla Commissione Futura presentata nei giorni scorsi dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini e in particolare dalla presenza, all’interno dell’organismo, della componente femminile. Laura Verdi, di Avanti Montevarchi, ieri, ha chiamato in causa la Commissione Pari Opportunità del Comune di Montevarchi (“Cosa sta facendo?”, accusando la presidente di essere al “servizio” dell’attuale maggioranza. Nelle ultime ore la risposta della presidente Consuelo Magrini e, a stretto giro di posta, la controreplica della stessa Verdi.
“Non mi sento assolutamente in dovere di chiedere scusa per quello che dichiarato – ha detto -. Il mio rammarico di vedere ancora oggi un organismo formato in gran parte da uomini non doveva essere segnalato da me, ma dalla commissione che presiede Magrini, che sarebbe dovuta uscire prima di me con un invito formale alla partecipazione femminile. Lavoro da oltre 30 anni in un settore quasi esclusivamente maschile – ha aggiunto – e la mia attenzione alla parità di genere va ben oltre la partecipazione attiva nella Commissione Pari Opportunità; è una battaglia che porto avanti quotidianamente tra successi e sconfitte e senza, per forza, dover pensare di candidarmi a sindaco.
Per quanto riguarda le componenti del CPO che si sono dimesse, argomento citato quasi a volersi togliere qualche sassolino dalle scarpe, me ne rammarico quanto la presidente. Avranno avuto le loro personali motivazioni che, se vorranno, spiegheranno. Resta sicuro che una partecipazione più numerosa e fattiva garantirebbe un’attenzione maggiore”.
Riguardo all’invito alla partecipazione attiva alla Commissione futura, Laura Verdi si è detta disponibile a qualsiasi impegno solo quando sarà certa di poterci dedicare il giusto tempo ed energia, e non per aggiungere un semplice appuntamento sull’agenda. “Sarei però curiosa di conoscere l’attività svolta in questi anni sulla base delle competenze che sono affidate alla CPO – ha proseguito -. Il progetto in questione inoltre, per come è stato impostato, non mi piace. A progettare la Montevarchi del futuro devono essere prima di tutto le persone che democraticamente i cittadini votano e chiamano a questo impegno. Preferirei che questi volontari passassero dalle urne, tant’è che tra qualche mese ci saranno le elezioni e che qualcuno di loro è ben capace di fare campagna elettorale”.

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