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Sulla vicenda del cantiere edile di Bucine interviene il sindaco: “siamo preoccupati e vigileremo”

In relazione agli articoli di stampa circolati nelle ultime ore, legati ad un controllo dei Carabinieri Forestali, che avrebbero rilevato una massiccia presenza di arsenico, oltre i limiti di legge, in un terreno privato di Bucine, oggetto di una lottizzazione abitativa, è intervenuto il sindaco Nicola Benini.
“Riguardo le notizie di indagini che interessano il cantiere edile privato di Bucine, in Via XXV Aprile – ha detto – voglio spiegare che, a fronte della richiesta di collaudo delle opere di urbanizzazione avanzata dal titolare del cantiere privato, visto che l’area era stata oggetto di prelievi da parte della Procura, l’Ufficio Tecnico Comunale ha acquisito elementi conoscitivi preliminari utili per assumere le proprie determinazione. Al momento, sulla scorta dei dati acquisiti, non si può ragionevolmente provvedere al collaudo delle opere di urbanizzazione, indispensabili per il successivo rilascio dei titoli abilitativi edilizi – ha detto Benini -. Come tutti sapete si tratta di una indagine complessa che riguarda una decina di siti differenti in tutta la Regione. Nei prossimi giorni, il tavolo Regionale con Arpat ed i comuni nel cui territorio si stanno svolgendo le indagine, fornirà le indicazioni sulle misure da adottare. Ovviamente questi dati preliminari ci creano preoccupazione, e per questo continueremo a vigilare sulla questione con la massima attenzione e cautela, nell’interesse della salute pubblica”.

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