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Serie di furti al Cetinale di Cavriglia. Cittadini preoccupati. Carabinieri al lavoro. Il sindaco: “le telecamere ci sono”

Serie di furti nella zona del Cetinale, a Cavriglia. I cittadini hanno alzato l’attenzione dopo alcuni episodi che si sono ripetuti anche negli ultimi giorni. Presa di mira, in particolare, la zona di via Enrico Fermi. Come ha spiegato un residente, alcuni furti si erano registrati già lo scorso mese di luglio, ma sabato scorso i ladri sono entrati in tre appartamenti portando via, tra le altre cose, borselli e carte di credito e anche qualche notte fa alcune abitazioni, approfittando dell’assenza dei proprietari, in vacanza, sono state “visitate”. I carabinieri, ovviamente, sono stati avvertiti e come ha confermato la Compagnia di San Giovanni Valdarno le indagini sono già state avviate per risalire all’identità dei malviventi, magari visionando anche qualche telecamera che è posizionata nella zona. I residenti di via Fermi si sono detti assolutamente fiduciosi dell’operato delle forze dell’ordine, rivolgendo poi una richiesta all’amministrazione. Quell di potenziare l’illuminazione pubblica e di implementare la videosorveglianza. “Ero stato avvertito di episodi simili poco prima di Ferragosto da un cittadino della zona – ha risposto il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni -. Posso comunque assicurare agli abitanti del Cetinale che la zona è servita da telecamere. Ce n’è una al cosiddetto “pavesino”, lungo la via di accesso che arriva dal fondovalle e un’altra lungo la via della Diga. Certamente è impensabile pensare di poter coprire tutto il territorio”.
In base alle testimonianze dei cittadini, i ladri, in molti casi, sarebbero entrati nelle case sfruttando le piccole finestre dei sottoscala da cui poi si accede negli appartamenti. Il consiglio, quindi, è quello di bloccarle e di prestare attenzione anche alle finestre aperte di notte. La calura estiva di queste settimane ha spinto infatti molti a dormire a serrande alzate. Per fortuna, da questo punto di vista, ci stiamo avviando verso una stagione più fresca. Nel periodo pre pandemia, e in particolare nell’estate del 2019, a Cavriglia, si era verificata una serie di episodi anomala mai avvenuta prima. Un’ondata di furti difficilmente prevedibile al punto che, nel corso del tavolo per la sicurezza che si era tenuto nei primi mesi del 2020, era emerso che a Cavriglia, nel 2019, si era registrato un incremento di furti superiore al 50% rispetto all’anno precedente. Quella situazione non si è più ripresentata con quei numeri, ma i fatti avvenuti in queste settimane, giustamente, devono far alzare l’asticella dell’attenzione. Nel frattempo nel paese delle miniere, in questi anni, sul fronte sicurezza, sono state installate telecamere sui varchi comunali ampliate a tutti i paesi grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione. Il Comune si sviluppa su una superficie di 62 chilometri quadrati ed ha una morfologia urbanistica complessa con 14 frazioni e circa 9.600 residenti. Caratteristiche che rendono estremamente complicato un controllo capillare. Gli occhi elettronici, comunque, sono un’arma in più per le forze dell’ordine, che infatti stanno già lavorando sugli episodi più recenti avvenuti al Cetinale.

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