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Cala il sipario sul Moby Dick Festival 2021. La Lectio Magistralis di Massimo Recalcati

Una serata dedicata a “Filippo Meneghetti”, regista e sceneggiatura, preceduta da una Lectio Magistralis del saggista e accademico Massimo Recalcati ha chiuso l’edizione 2021 del Moby Dick Festival di Terranuova. Una edizione che si è sviluppata in tre giorni, interamente all’aperto, nella centralissima piazza della Repubblica. Un bilancio è stato fatto dal sindaco Sergio Chienni. “Siamo soddisfatti di questa quarta edizione perché ci ha permesso di confrontarci con persone autorevoli e competenti che tra l’altro mettono grande passione nel loro lavoro. La cittadinanza e il pubblico hanno risposto bene – ha sottolineato il sindaco – . Per giunta il tema di quest’anno è particolarmente interessante perché ci spinge a guardare avanti, a rivolgere il nostro sguardo verso il futuro e non a fermarsi al periodo contingente. Veniamo da un anno e mezzo particolarmente difficile che ci ha costretto a guardare al presente. Ecco – ha spiegato Chienni – è arrivato il momento di andare oltre e di trovare luoghi di confronto come questo tracciando anche delle rotte che i nostri ospiti ci hanno consentito di individuare”. Tra i momenti clou della terza giornata del Moby Dick l’intervento di Massimo Recalcati, con un Lectio Magistralis sul tema “Avere Cura”. Tutto esaurito, per ascoltare uno psicoanalista molto apprezzato, che dal 1994 al 2002 è stato anche direttore scientifico nazionale dell’Associazione per lo studio e la ricerca dell’anoressia-bulimia e ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino, Bergamo, Losanna, Verona.

Il sindaco Chienni sul palco del Moby Dick e uno stralcio dell’intervento di Massimo Recalcati

Subito dopo l’intervento di Recalcati, un evento cinema per rendere omaggio al film di Filippo Meneghetti “Due. Il peso del non detto”, selezionato dalla Francia per la candidatura all’Oscar 2021 e nominato ai Golden Globe 2021 come miglior film straniero. Nel corso del pomeriggio sono saliti sul palco del festival anche lo scrittore Marco Balzano e Vittorio Emanuele Parsi, politologo, che ha parlato del suo ultimo libro “Vulterabili: come la pandemia sta cambiando la politica e il mondo”. Dopo questa tragedia umana ed economica potremmo ritrovarci in un clima di Restaurazione, oppure in un nuovo Rinascimento. “Per questo abbiamo il dovere di metterci in gioco affinché la ricostruzione che ci attende sia paragonabile a quella del dopoguerra, non solo nella sua dimensione materiale ed economica, ma anche in quella politica e spirituale”. Ha parlato di questo Parsi nel suo incontro con il pubblico.

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