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L’imprenditrice valdarnese Franca Binazzi riconfermata presidente di Cna Arezzo

Riconfermata alla guida di Cna Arezzo. L’imprenditrice valdarnese Franca Binazzi, 61 anni, che dirige con il marito la Confezioni Bilò di Levane, azienda di alta specializzazione nella moda femminile partner di importanti griffe del settore, ieri è stata nominata all’unanimità dall’assemblea.
Laureata in sociologia e madre di due figli, porterà avanti il lavoro avviato nel 2015 nel primo mandato caratterizzato dalla pandemia che ha richiesto agli imprenditori sforzi importanti per restare a galla: “Purtroppo, non è ancora finita. Per le aziende adesso comincia una fase piena di incognite, si avvicina il momento in cui si dovranno inziare a pagare le tasse che erano state sospese e i prestiti presi per portare avanti le attività. Per questo bisogna spingere l’economia in maniera ancora più forte”.
Tre i punti cardine individuati per la ripartenza, a cominciare dalla riforma della pubblica amministrazione: “La burocrazia è diventata impossibile, la stratificazione delle norme ha prodotto un sistema che non è più accettabile”, ha affermato. E poi la politica che “deve prendere decisioni chiare. Con la pandemia abbiamo visto la frammentazione di decisioni e competenze, invece serve una capacità di guida e responsabilità. Basta pensare al mero consenso elettorale, non andiamo da nessuna parte”. Infine la cultura e la formazione di professionalità: “Stiamo perdendo maestranze anche per colpa di una certa cultura che ci ha accompagnato negli ultimi anni. Non tutti possono fare lavori di concetto, senza artigiani disperdiamo il nostro capitale, cioè il Made in Italy”.
Tra i temi anche i fondi del Pnrr: “La resilienza, per ora, è stata solo quella delle imprese. I soldi che arriveranno sono tanti, ma non saranno sufficienti. Da parte nostra ci impegneremo a monitorare come verranno spese quelle risorse e dare il nostro contributo. Dico sempre che l’Italia senza imprese non è Stato; sono il lavoro e l’economia che fanno ricco un Paese, questo deve essere il punto di partenza”.
Tante le sfide aperte, ma Binazzi è pronta a guidare l’associazione: “Non sono sola – ha concluso. Il programma di mandato nasce dal basso ed è stato condiviso con le aree che fanno capo ad Arezzo. Non è tempo di una persona sola al comando, c’è bisogno della forza del gruppo, di fare sinergia e di lavorare tanto”.

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