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Il Camper Vaccinale il 16 settembre al Liceo Varchi e il 22 al Giardino di Epicuro di San Giovanni

Il camper dei vaccini arriva a scuola. Regione Toscana e Asl Toscana Sud Est puntano a mettere in sicurezza anche i giovani valdarnesi e lo faranno in due tappe: il 16 settembre il mezzo mobile sarà all’interno del parcheggio dell’Isis Benedetto Varchi di Montevarchi, in viale Matteotti. Le dosi potranno essere somministrate dalle 8 alle 13,30 non solo a tutti gli studenti del plesso, ma a tutti i ragazzi delle altre scuole della città. Il 22 settembre il camper vaccinale arriverà invece a San Giovanni, sempre al mattino, e sosterà all’interno del Giardino di Epicuro, lo spazio verde allestito di fianco ai Licei Giovanni da San Giovanni. Anche in questo caso vaccini per tutti gli studenti delle scuole sangiovannesi, ma anche per quelli di Cavriglia e Castelfranco Piandiscò. Insomma, due giornate che consentiranno ai ragazzi non ancora coperti dal vaccino di approfittarne. Un’iniziativa che segue quella organizzata il mese di agosto lungo la costa toscana, con il camper vaccinale che ha girato in lungo e in largo per somministrare le dosi ai ragazzi in vacanza. E sono stati tantissimi quelli che hanno risposto presente. Come ha ricordato a più riprese il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani vaccinarsi è il modo per sottrarsi al Covid, rendendo un servizio a tutta la comunità e adesso è il momento dei giovani che, tra l’altro, anche in Valdarno, hanno risposto alla grande.
Il camper, in queste settimane, ha intercettato quella fascia di popolazione non vaccinata. Tocca ora alle scuole, che riprenderanno le lezioni il 15 settembre prossimo. In Valdarno intanto prosegue a ritmo sostenuto la campagna all’interno dei due punti individuati: il distretto socio sanitario di Montevarchi e l’auditorium di Loro Ciuffenna. In base agli ultimi dati, la percentuale di vaccinati nella vallata supera l’84%, un dato tra i più alti di tutta la Regione e nei giorni scorsi il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi ha rimarcato questo aspetto. “Non in tutta la Toscana la vaccinazione corre alla stessa velocità – ha detto – Questo è il segnale, sicuramente, di una cittadinanza responsabile, ma anche di una organizzazione sanitaria che funziona, nonostante le tante difficoltà quotidiane. Un ringraziamento per il risultato raggiunto alla Direzione di Zona distretto del Valdarno, ai professionisti, agli operatori e ai volontari che da tanti mesi sono impegnati nella campagna vaccinale nel nostro territorio”.

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