L’anno scolastico sta per ripartire e gli istituti si sono dovuti destreggiare tra normative ormai consolidate e regole nuove. Entrate differenziate, obbligo di mascherina in ogni momento e la necessità del Green Pass per il personale scolastico: misure coerenti e continuative con quelle dell’anno scorso, con la speranza di garantire una didattica al 100% in presenza. Parlano i presidi delle scuole superiori del Valdarno.

“Il Varchi ha previsto tutte le misure organizzative che consentano il pieno svolgimento della didattica in presenza, modalità propria e insostituibile del fare scuola- Chiara Casucci, preside nel Liceo Varchi– garantendo allo stesso tempo le condizioni di sicurezza e anti-contagio da Covid-19. Lezioni in presenza al 100% senza turni differenziati, dal momento che non vi sarebbero mezzi di trasporto su gomma o su rotaia in grado di garantire entrate e uscite in orari diversi da quelli standard. Come per lo scorso anno scolastico, l’accesso alle sedi che consenta il corretto distanziamento fisico ed evitare assembramenti, è articolato con cancelli ed entrate differenziate.”

“Le regole fondamentali per l’ avvio dell’anno scolastico da applicare sono chiare- spiega Lucia Bacci, preside dei Licei Giovanni da San Giovanni– docenti, personale ATA, studenti e famiglie sono già “allenati” a riconoscere le regole e l’organizzazione del piano anche per il nuovo anno. La scuola che dirigo ha realizzato il Piano di rientro a scuola con l’organizzazione degli spazi: diversificazione degli ingressi, mascherine in classe, punti di igienizzazione, aula covid, referenti covid. 
La didattica è prevista solo in presenza e attivata online solo nei casi “sanitari” previsti da deroga.”

“Le normative sono in corso di determinazione-commenta il preside Alessandro Papini, dell’ISIS Vasari di Figline- anche se riapplicheremo quest’anno protocolli già collaudati: distanziamento, mascherine, ingressi differenziati. Essendo per la nostra scuola particolarmente importante l’attività laboratoriale, vogliamo garantire l’attività in presenza il più possibile. Abbiamo lavorato molto tenendoci costantemente in contatto con gli altri dirigenti scolastici”.

Parla il preside Lorenzo Pierazzi: “L’ISIS Valdarno ha ripreso in pieno la propria attività già da lunedì 23 agosto quando sono iniziati gli esami per la sospensione del giudizio. In questi giorni, quindi, abbiamo avuto la possibilità di collaudare la presenza di studentesse, studenti e professori . Già da tempo, grazie all’impegno del nostro ufficio tecnico, abbiamo proceduto con un restyling di tutta la segnaletica che già dallo scorso anno era presente nei vari edifici, sono stati acquistati nuovi prodotti per la sanificazione, sono stati adeguati i documenti di sicurezza alla nuova normativa, sono stati approntati corsi di formazione ed informazione per famiglie e personale della scuola.”

La novità di quest’anno è l’obbligatorietà del Green Pass, strumento che permetterebbe la continuazione delle attività scolastiche in piena sicurezza diminuendo le probabilità di contagio e di quarantene.

“La grande novità è quella del Green Pass obbligatorio per docenti e tutto il personale scolastico.– commenta il preside Alessandro Papini – sta andando tutto bene anche se in alcune situazioni abbiamo qualche problema. Mi riferisco al caso di coloro che, dopo aver ricevuto una dose di vaccino, hanno poi contratto il covid. Per loro il Green Pass sta per scadere ma, secondo disposizioni mediche, non possono ricevere la seconda dose ed è stato necessario richiedere specifiche certificazioni mediche. A parte questo devo dire che comunque i controlli quotidiani si stanno svolgendo con grande regolarità”

“Dal 1° settembre sono state adottate tutte le misure di controllo previste dalla normativa- parla il preside Pierazzi – Da lunedì prossimo, inoltre, estenderemo come da normativa questi controlli a tutti coloro che si presenteranno a scuola mentre il dirigente scolastico potrà verificare il possesso della certificazione verde da parte del proprio personale attraverso la piattaforma ministeriale.”

Aggiunge la preside Bacci:” Dal 13 settembre sarà disponibile per il dirigente scolastico o suo delegato, una piattaforma prevista dal Ministero dell’Istruzione , in cui la scuola, nel rispetto della privacy potrà visualizzare l’elenco dei pass attivi e non attivi, pena la sospensione dal servizio per assenza ingiustificata a decorrere dal 5 giorno. Chi non ha fatto il vaccino può comunque entrare a scuola con tampone molecolare negativo fatto ogni 48 ore.”

Un ruolo fondamentale per la garanzia della sicurezza sarà svolto dal personale scolastico e A.T.A. ma per alcuni istituti la disponibilità di organico non è ancora sufficiente.

“L’attuale disponibilità di personale docente e personale A.T.A. non è ancora sufficiente a consentire alla scuola il pieno mantenimento di alcune misure attualmente in vigore- sottolinea la preside Casucci– Ne deriva l’auspicio che gli organi superiori, Ufficio scolastico regionale e quello provinciale, permettano anche al nostro istituto di reclutare, con contratti a tempo determinato, unità aggiuntive di personale A.T.A per supportare il dirigente scolastico. Sono necessarie, inoltre, unità aggiuntive di personale docente per far fronte alla necessità di suddivisione delle classi in alcune attività nevralgiche. Attività di scienze motorie in palestra, attività laboratoriali, attività di recupero e potenziamento per le classi particolarmente numerose e attività di ampliamento dell’offerta formativa necessarie a recuperare il gap formativo a causa di un anno e mezzo di discontinuità didattica, tra presenza e distanza, privo della necessaria e rassicurante quotidianità e normalità della vita scolastica.”

“In merito al personale- commenta il preside Pierazzi– dobbiamo sottolineare come, al contrario degli anni passati, la quasi totalità dei docenti sono già stati assegnati all’istituto e quindi è presumibile che fin dalla seconda settimana di scuola inizieremo con un orario molto simile a quello definitivo.”