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Silvia Chiassai: “Il presidente della Regione viene a Montevarchi per sostenere un candidato! Mancanza di rispetto”

“Rimango dispiaciuta nel constare che il Presidente della Regione Eugenio Giani, che ho avuto modo di incontrare in diverse occasioni e dove non sono mai mancate parole di apprezzamento per il nostro operato, venga a Montevarchi per sostenere la campagna elettorale del candidato del Pd. Da un Presidente della Regione che dovrebbe rappresentare tutti i toscani, credo che sia una mancanza di rispetto e di scarsa attenzione alle Istituzioni che da lui non mi sarei aspettata. Mi dispiace che, contrariamente a me, che da sempre cerco di essere il Sindaco di tutti, Giani scelga di essere solo il Presidente del Pd”. Lo ha detto la candidata a sindaco Silvia Chiassai Martini in riferimento all’incontro di questa sera. Giani, infatti, alle 21.30, sarà in piazza Vittorio Veneto insieme al candidato del centro sinistra Luca Canonici.
“Capisco anche che i nostri avversari abbiano bisogno della copertura e della presenza, ormai quasi quotidiana, di “big della politica” che passano a sfilare nella nostra città per la prima, e ultima volta, in assenza di proposte valide e concrete per la città – ha aggiunto -. Spero tuttavia che anche la sua visita non si limiti ad una passerella elettorale, visto che non era mai venuto a Montevarchi in veste di Presidente, ma sia l’occasione per rispondere alle domande sullo stop alle assunzione dei medici e degli infermieri che ha motivato dicendo che la RT ha speso troppo per il covid”.
“Il personale del nostro Ospedale – ha aggiunto Chiassai – continua ad essere inascoltato sulla mancanza cronica di personale, necessità fondamentale per un funzionamento efficiente dei servizi nel nostro ospedale. Mi auguro che questa sera il Presidente dia rassicurazioni concrete, non promesse da campagna elettorale come si sono sentite in abbondanza in queste settimane, a tutto il personale che opera nel presidio della Gruccia, diventato di 1 livello solo grazie alla determinazione del Comune di Montevarchi. Non ci lasciamo abbindolare da un’etichetta formale, vogliamo e abbiamo il diritto ad avere le risorse e il personale previsto per le strutture con la classificazione ottenuta. Questo – ha concluso – è ciò che ci aspettiamo da un Presidente di Regione, la tutela e la difesa della sanità pubblica nei territori, specialmente dopo un evento drammatico come la pandemia, non un Presidente di parte impegnato più a fare propaganda di partito come purtroppo la vecchia politica ci ha abituato”.

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