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Ruscelli commenta l’esito del voto in provincia di Arezzo: “Soddisfatti, senza illusioni e senza presunzioni”

Il segretario provinciale del Partito Democratico Francesco Ruscelli ha commentato gli esiti del voto, che ha visto il Pd affermarsi con Letta al collegio di Siena, vincere a Civitella, andare al ballottaggio a Sansepolcro e perdere a Montevarchi ed Anghiari. “Siamo stati riconfermati dove abbiamo ben governato come a Civitella – ha spiegato Ruscelli -. Nei comuni di Anghiari e a Montevarchi i candidati sindaci uscenti, che hanno gestito la pandemia hanno avuto un riconoscimento personale da parte dei cittadini. Dovremo analizzare in profondità queste sconfitte ed interrogarci a fondo sui risultati . Ringrazio, di cuore, i candidati sindaci del centro sinistra di Montevarchi Luca Canonici e di Anghiari Mario Checcaglini che non si sono risparmiati. Il lavoro fatto fino ad oggi non dovrà essere disperso ma dovrà essere la base per la ripartenza. E ora al lavoro per il ballottaggio a Sansepolcro”.
Ruscelli è poi tornato sul successo di Enrico Letta. “Il Pd e il suo segretario nazionale hanno scelto i temi della gente: il lavoro, la salute, l’ambiente – ha detto – . Temi ricollocati nel contesto locale e discussi, faccia a faccia, con le persone. Abbiamo fatto una campagna elettorale giusta, nè vecchia nè nuova. Comprendiamo il valore dei social ma non abbiamo nessuna “bestia” che pensa e lavora per noi, per gli iscritti e i dirigenti del Pd. La scelta fatta è stata quella dell’ascolto e della condivisione: umiltà nell’ascoltare, condivisione nella scelta delle risposte ai problemi. Il risultato è stato positivo con l’evidente inversione di tendenza nella parte aretina del collegio rispetto alle elezioni politiche 2018, europee 2019 e regionali 2020 che vedevano la destra nettamente in vantaggio sul centro sinistra. Enrico ha vinto – segnale importante – nelle due principali città del collegio, governate dal centro destra e cioè Siena e Cortona”.
Ruscelli ha sottolineato che “il Pd esce soddisfatto da questa tornata elettorale, senza illusioni e senza presunzioni. Dobbiamo lavorare ancora molto – ha concluso -, affinando la nostra capacità di stare in sintonia con le comunità locale per trovare le soluzioni che questa fase di transizione economica e sociale richiede. C’è bisogno di innovazione, progettualità, fantasia. C’è bisogno del Pd”.

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