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Raddoppio della “Direttissima” tra Figline e Campo di Marte. Banchi chiede di coinvolgere i cittadini sugli impatti

Nei giorni scorsi la Commissione Territorio, ambiente e mobilità del Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione del Partito Democratico che si è espressa a favore del raddoppio della linea ferroviaria direttissima tra Figline e Campo Marte, compresa la galleria di S. Donato in Collina. Sulla vicenda è intervenuto
Franco Banchi, presidente dei Popolari Toscani Europei, che ha chiesto un coinvolgimento dei cittadini, dato che i lavori avranno un impatto sul territorio.
“Nessuno nega la possibilità di offrire ai nostri tantissimi pendolari un miglioramento del servizio quotidiano da e per Firenze. E non c’è dubbio che la nostra regione ha bisogno di infrastrutture moderne. Certo è strano – ha detto Banchi – il doppiopesismo di certa sinistra, contraria all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola e velocissima nel chiedere questa ed altre nuove opere”.
Banchi ha quindi espresso una preoccupazione ed una richiesta: “durante il dibattito in Commissione, la Presidente De Robertis ha parlato di risoluzione dell’imbuto di S. Donato in Collina. Ma, visto che questo nostro territorio ha subito e sta subendo nel tempo tutte le problematiche connesse ai lavori relativi alla prima costruzione della direttissima ed alla terza corsia autostradale – ha detto – mi sembrerebbe il minimo coinvolgere preventivamente l’intera comunità locale in un dibattito a 360°, che analizzi tutte le implicazioni, a partire da quelle ambientali e di mitigazione. Quando il Presidente Giani incontrerà il nuovo amministratore delegato delle Ferrovie, chiediamo che affronti il tema in tutta la sua complessità ed esiga che l’iter del progetto garantisca massima partecipazione e trasparenza”. Banchi si è infine rivolto anche alle forze del centro-destra in Regione, chiedendo loro di “tenere informati costantemente i consiglieri comunali e metropolitani, le rappresentanze locali e movimenti”.

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