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Aquila. Il presidente Livi: “Avanti senza voli pindarici inopportuni”

Il Montevarchi ha vinto e convinto, ma guai lasciarsi prendere dall’euforia pensando che il successo con il Modena possa cambiare i programmi, che resta e rimane la salvezza. Il presidente Angelo Livi, a 48 ore dal 2-1 con i canarini, al termine di una splendida partita, fa il pompiere. “Abbiamo un traguardo chiaro da raggiungere, vale a dire la salvezza e per questo dovremo cercare punti contro qualunque avversario, indipendentemente dal fatto che sia in testa o in coda. Avanti, allora, senza voli pindarici inopportuni”, ha detto. E ha obiettivamente ragione. Se poi lo striscione d’arrivo per quello che in chiave rossoblù vale quanto uno scudetto dovesse arrivare in anticipo tanto meglio: resterebbe un margine per divertirsi ancora di più giocando in scioltezza per mettere in vetrina in maniera ulteriore i giovani dell’organico. Casomai, il cammino percorso sin qui dai valdarnesi si presta ad alcune riflessioni interessanti. Da un rapido esame del rendimento dei reparti emerge che il team aquilotto sta ritrovando per gradi l’incisività. Gambale, Jallow e Barranca sono in grado di finalizzare la manovra e crescono anche sul piano dell’intesa. Arrivano note meno liete, invece, dalla retroguardia, anche se con 14 gol al passivo Amatucci e compagni sono in buona compagnia, visto che hanno subito un numero identico di reti anche Carrarese, Olbia, Lucchese, Pistoiese e Viterbese. Singolare, inoltre, un altro aspetto. Ad eccezione del derby con il Siena e aspettando la sfida di sabato prossimo (ore 17.30) allo Stadio del Conero con l’Ancona Matelica, va sottolineato come il Montevarchi si esprima almeno alla pari e con personalità affrontando avversari considerati ben più forti. Basti pensare, nonostante le sconfitte, al secondo tempo con la Reggiana e alla prova sfoderata con il Pescara. Avvalorano la tesi, infine, i successi con Entella e Modena e lo sfortunato pareggio di Carrara, sul terreno di una compagine passata in carrozza (4 a 2) l’altro ieri ad Imola. Sì, continuando con questo spirito, l’Aquila può dimostrare anche al più scettico degli osservatori di poter restare a testa alta nella terza serie nazionale. Da oggi, intanto, l’unico pensiero dei montevarchini sarà l’Ancona Matelica, reduce dal 2 a 0 subito a Cesena.

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