Tra poco più di due mesi Thalia, la bambina di Terranuova affetta da una grave malformazione alla tibia, tornerà in America per un nuovo intervento chirurgico e si moltiplicano le iniziative, anche economiche, a sostegno della famiglia. I costi della trasferta, infatti, sono molto ingenti e in questi anni il Valdarno si è mobilitato per la bambina di Campogialli, che sta bene e dopo le prime operazioni negli States ha fatto grandi progressi. “Partiremo per la Florida a metà dicembre – ha detto mamma Valeria – e il 16 Thalia entrerà di nuovo in sala operatoria al Paley Institute per mettere questa volta un doppio fissatore esterno su femore e perone che terrà per circa 6 mesi, durante i quali allungheremo entrambe le ossa. La speranza e l’obiettivo è di poter arrivare ad allungare tutti e 10 i cm di dismetria”. Nel frattempo, ieri, la piccola e i familiari erano presenti al mercatino a Terranuova Bracciolini in via San Tito. Thalia nel frattempo è tornata a scuola, circondata dall’affetto delle maestre e dei compagni. Ha 4 anni e una vita intera davanti a se. Non ha mai perso il sorriso, come ha ricordato la madre. “Quanti tutori in un anno e mezzo – ha detto facendo vedere un ritratto sorridente della sua bambina -. C’è chi in queste foto vede una bambina sorridente con i suoi tutori in mano. Io ci vedo tutto il percorso in salita per arrivare a poterli indossare; ci vedo quella stessa bambina che a due anni gattonava con una voglia matta di alzarsi in piedi; ci vedo i sorrisi ma anche i pianti, le preoccupazioni, i ricoveri, il fissatore esterno, la fisioterapia in America e in Italia; le ore infinite di attesa per visite e appuntamenti, i km fatti, tutta la parte burocratica che ti fa diventare matta. Ma soprattutto ci vedo tutta la voglia e la volontà di imparare a camminare con questi tutori nonostante le milioni di difficoltà”.