Arrestato perche trovato in possesso di 4 kg di droga. Nella tarda serata di giovedì i Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini hanno sottoposto a fermo un giovane incensurato di origini nordafricane. La quantità e la modalità delle sostanze stupefacenti rinvenute erano tali da presumere che fossero destinate allo spaccio.
L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio. In questo caso, l’operazione è stata portata a termine di sera in una zona rurale di Terranuova Bracciolini.
Gli uomini in divisa si sono insospettiti quando, nell’oscurità, hanno illuminato coi fari un furgone apparentemente in sosta a bordo strada. Si trattava di un’area periferica, decisamente fuori mano per una sosta di piacere. I carabinieri hanno quindi deciso di approfondire il controllo, e sono scesi per appurare cosa stesse accadendo. Così hanno scoperto che a bordo del mezzo non c’era anima viva e nemmeno nelle vicinanze. Estendendo l’area delle ricerche, dopo alcuni minuti hanno notato un uomo, acquattato nel borro adiacente la strada principale. Stava maneggiando una borsa, come se ne stesse controllando il contenuto. Quando si è accorto della presenza dei militari, ha cercato di darsi precipitatamente alla fuga e di corsa si è infilato all’interno di un impianto di motocross in località Tasso.
I carabinieri, in prima battuta, spiazzati dall’improvvisa fuga del soggetto, hanno immediatamente richiesto delle pattuglie di rinforzo, per poter perlustrare adeguatamente la vasta zona rurale. Nel contempo, hanno scoperto, dopo una veloce verifica, che all’interno della borsa abbandonata nel fossato vi erano ben 8 panetti di hashish impeccabilmente confezionato, per un peso complessivo di 4 kg. Anche alla luce di questa scoperta, la Centrale Operativa di San Giovanni Valdarno ha fatto confluire sul posto altre quattro pattuglie, in quella che si è ben presto trasformata in una vera e propria caccia all’uomo. Le ricerche, in breve, hanno dato i loro frutti, e il soggetto è stato ben presto localizzato a poca distanza dal luogo dove era stato sottoposto al controllo, mentre cercava di nascondersi in un anfratto.
Condotto in caserma per gli accertamenti di rito, è stato appurato che si trattava di un giovane marocchino incensurato, il classico “insospettabile”, ideale per l’esecuzione di trasporti di sostanze stupefacenti.
Di fronte al palese quadro indiziario, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata e verrà sottoposta alle analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinare l’esatta qualità e il numero di dosi che sarebbero potute essere illegalmente commercializzate.
L’uomo nella giornata di ieri è comparso davanti il Tribunale di Arezzo. Il Giudice ne ha convalidato l’arresto e ha disposto a suo carico la misura cautelare dei domiciliari.