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San Giovanni: sono riprese le uscite di alcune classi della Primaria “Don Milani”. Un bel segnale di ripartenza

Un anno fa la scuola per i nati nel 2014 era iniziata un po’ sottotono. “Il primo giorno di scuola– raccontano i bambini e le bambine della II A, della Scuola Primaria “Don Milani” dell’IC Masaccio di San Giovanni – i genitori non ci accompagnarono in classe, indossavamo le mascherine, i banchi erano distanti e non potevamo portare giochi. Forse a primavera. diceva la maestra, le cose andranno meglio e riusciremo ad organizzare qualche bella uscita. Chissà!”. E invece il primo anno alunni e insegnanti lo hanno trascorso nel perimetro della scuola o tra le mura di casa a far lezione in DAD.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico la situazione è cambiata ed è possibile tornare a conoscere insieme i luoghi che ci circondano. Le maestre hanno colto al volo l’opportunità e la II A del plesso intitolato al grande educatore, zainetti con le merende e gambe in spalla, sono partiti alla scoperta degli argini dell’Arno fino alla zona dell’Ospedale, per visitare anche una piccola vigna e l’orto di un amico comune, il signor Piero. Un momento per riassaporare il piacere di camminare in gruppo, finalmente fuori dalle aule e per condividere esperienze di amicizia e di vita.

E il gusto di uscire di nuovo all’aria aperta è stato sperimentato anche dalla IV C della “Don Milani” che, guidata dalle docenti Cristina Barucci e Olga Vitiello, ha esplorato alcuni luoghi interessanti della città, camminando lungo il fiume per osservare flora, fauna e persino i sassi. Sì, è stato piacevole riconoscere persino le pietre, ridere in compagnia e giocare nel boschetto di lecci vicino al Ponte Ipazia.

Poi gli alunni hanno raggiunto la nuova Biblioteca Palomar, con le sue sale rinnovate, e nella sezione per i ragazzi Marina ha letto una storia a loro e ad una classe della “Rodari” del Ponte alle Forche. L’escursione, svolta con le necessarie cautele, ha avuto il sapore della riscoperta e si è conclusa al Museo della Basilica dove un’animatrice ha coinvolto gli studenti in una caccia al tesoro legata ai tanti dipinti esposti. Esperienze coinvolgenti anche per le insegnanti che descrivono un modo diverso dal solito di fare scuola.

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