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Valentino: incontro tra sindacati e dirigenza aziendale. Spiragli per la ripartenza in Valdarno

Segnali positivi dall’incontro sindacale di ieri mattina tra i segretari provinciali di Femca Cisl David Scherillo e Filctem Cgil Gabriele Innocenti e la direzione aziendale della Valentino Shoes Lab. Convocato per parlare del premio di produttività, si è aperto con l’argomento prioritario, ovvero la permanenza in Valdarno aretino dell’azienda di via Valiani a Levane distrutta da un incendio nella notte tra il 1° e il 2 aprile di quest’anno.
A distanza di mesi non erano arrivate certezze sulla riedificazione e di conseguenza era cresciuta la preoccupazione per il futuro dei 160 dipendenti. “Ci è stato comunicato – hanno dichiarato i due esponenti dei sindacati di categoria al termine della riunione – che è stato presentato un progetto al Consiglio di Amministrazione del gruppo e che questo risponde in pieno alle nostre aspettative. Siamo fiduciosi – hanno proseguito i due sindacalisti – e confidiamo che il Cda si riunisca al più presto e dia il suo avallo alla progettualità per la ripartenza in Valdarno”. Pur nella consapevolezza che costruire ex novo una fabbrica non sarà possibile in tempi brevi, l’esito del vertice apre nuovi spiragli per i lavoratori oggi suddivisi in varie sedi. In 60 lavorano a Levane nello stabilimento preso in affitto da Prada; altrettanti ogni giorno si recano con mezzi messi a disposizione dalla proprietà a Capraia in un insediamento del marchio già presente dove si alternano con i loro colleghi del posto, i rimanenti sono occupati in un altro fabbricato della griffe in Valdarno.
Nel corso dell’incontro si è parlato infine dei parametri del premio aziendale e, hanno spiegato Innocenti e Scherillo, anche su questo aspetto è stata raggiunta un’intesa. Le novità emerse dal summit sono ora all’esame dei lavoratori nell’ambito delle assemblee convocate nelle diverse sedi produttive del gruppo.

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