Prima seduta del Consiglio comunale della nuova legislatura di Silvia Chiassai Martini. La riunione si è aperta con la surroga dei consiglieri dimissionari: al posto di Luca Canonici e Flavio Nardi per la minoranza sono subentrati Fabio Camiciottoli di Avanti Montevarchi Europa Verde e Cristina Rossi di Impegno Comune, mentre Chiara Masini di Prima Montevarchi e Lucia Scancariello di Fratelli d’Italia hanno rimpiazzato i neo assessori Cristina Bucciarelli e Lorenzo Allegrucci.
Convalidati gli eletti, l’assemblea ha nominato il presidente e il vice presidente del parlamentino. E’ stato il presidente della consiliatura scorsa Claudio Rossi di Prima Montevarchi a proporre a nome della maggioranza come suo successore Alfonso Pecoraro del gruppo Forza Italia Lista Indipendente, passato con 10 voti favorevoli e l’astensione delle opposizioni, e di Giacomo Brandi della Lista Silvia Sindaco alla vice presidenza. In questo caso voto contrario delle minoranze che si aspettavano un segnale di apertura nei loro confronti.
Dopo il giuramento, Chiassai Martini ha presentato le linee programmatiche di mandato ribadendo i temi affrontati durante la campagna elettorale. Dalla costituzione della prima comunità energetica nel centro storico, per il quale il rilancio dovrebbe passare dall’outlet a cielo aperto, alle opportunità da sfruttare nell’ambito del Next Generation Eu e del Pnrr avvalendosi della collaborazione delle eccellenze del territorio riunite nella commissione “Futura”, l’organo consultivo degli amministratori, per disegnare la città del domani.
E ancora, sul fronte viabilità la variante per collegare il ponte Leonardo a viale Matteotti, che sarà finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti, e per la mobilità sostenibile il progetto per completare il Memorario, lo snodo di interscambio ferro – gomma – bici. Infine lo sport con il completamento degli interventi sugli impianti e la costruzione di un nuovo palazzetto a Levane, la scuola con la creazione della Cittadella dei Bambini, asilo e materna 0-6 a Levanella accanto al plesso delle elementari, nonchè la manutenzione dei cimiteri di capoluogo e frazioni.
Chiassai Martini ha concluso riaffermando che sarà “il sindaco di tutti, cittadina tra i cittadini” e augurando al Consiglio comunale un buon lavoro.