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Le bellezze della Setteponti sbarcano sulle reti Mediaset

La strada della Setteponti promossa dalle immagini di Mediaset. L’antica Cassia Vetus, che collega la provincia di Arezzo con quella di Firenze, attraversando le splendide colline del Valdarno, ha beneficiato, in questi giorni, di una vetrina nazionale, grazie ad un reportage andato in onda a Studio Aperto, su Italia 1. Si è parlato anche del Cammino della Setteponti, un progetto di valorizzazione di questa area ricca di attrattive paesaggistiche, storiche, culturali e ambientali. L’obiettivo è quello di aumentare le presenze turistiche e lo sviluppo economico di settori strategici come il turismo e l’agricoltura. Il servizio trasmesso dalle reti Mediaset ha illustrato le bellezze di un territorio definito “tra i più belli d’Italia”, con interviste anche a Nicoletta Cellai e Caterina Barbuti, assessori a Loro e Terranuova e e a Don Ottavio Failli della Pieve di Cascia. Il “Cammino della Setteponti” è legato ad un percorso strutturato che valorizzi appieno uno degli angoli più suggestivi della Toscana e ha ricevuto dalla Regione un finanziamento di 68.000 euro.
I cinque comuni coinvolti, Terranuova Bracciolini, ente capofila, Castelfranco Pian di Scò, Castiglion Fibocchi, Reggello e Loro Ciuffenna si sono visti assegnare le risorse a seguito della partecipazione ad un bando. Scopo, valorizzare l’antica Cassia Vetus e promuoverla, insieme alle sue attrattive culturali, paesaggistiche, storiche, fino all’eccellenza dei prodotti enogastronomici e alle particolarità ambientali. Su questa antica strada, tracciata dagli Etruschi e poi ridisegnata dai Romani, si affacciano borghi storici, pievi e ville. Un itinerario di incomparabile bellezza, l’ideale per passeggiate all’aria aperta. I soldi della Regione, consentono di coprire parte delle spese del progetto: messa in sicurezza del percorso, manutenzione della sede viaria, creazione di piazzole attrezzate, regimazione delle acque, installazione di cartellonistica direzionale e informativa. In un anno come quello della pandemia, che ha pesantemente colpito il settore turistico, il segmento dell’ outdoor è quello che ha tenuto di più, offrendo maggiori garanzie di sicurezza. Le attività ricettive, di ristorazione e di servizi della zona otterranno un reale beneficio dalla realizzazione del cammino.
La mission è chiara. Far si che questi luoghi siano per i turisti non solo meta di passaggio verso le città d’arte, ma una interessante opportunità di soggiorno. In particolare, la messa in sicurezza prevede l’installazione, nei tratti pericolosi del percorso, di guardrail o stecconate di protezione dei pedoni rispetto al traffico veicolare, laddove, per le oggettive condizioni morfologiche e territoriali, non è stata permessa l’individuazione di percorsi alternativi. Le piazzole di sosta invece saranno dotate di strutture per il riparo da agenti atmosferici, panchine e tavoli, cestini per i rifiuti, punti di approvvigionamento di acqua potabile e bacheca con cartellonistica informativa e didattica. L’antica “Cassia Vetus”, negli anni passati, è stata protagonista anche di un documentario web interattivo “Setteponti Walkabout”, presentato, in anteprima nazionale al Taormina Film Fest. Un viaggio interattivo diviso in tre capitoli, tra cinema documentario, animazione, illustrazione, sound design e materiali d’archivio di varia natura. Il progetto fu promosso e ideato dall’associazione culturale Macma.

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