Cerca
Close this search box.

Cavriglia: il lago di San Cipriano diventa zona ittica “No kill”

Zona di pesca “no kill” al Lago di San Cipriano nel comune di Cavriglia. La Regione Toscana ha istituito la ZPP (Zona a Protezione Parziale) nelle acque del bacino e da ora in poi i pescatori avranno l’obbligo di rilascio immediato dopo la cattura per tutte le specie presenti, ad eccezione del pesce Siluro (Silurus Glanis).
La decisione regionale arriva su richiesta dell’amministrazione comunale cavrigliese che era stata sollecitata a sua volta in tal senso dalla FIPSAS-Bass Strike Spinning Club Valdarno. L’associazione ha lo scopo di migliorare l’attuale situazione ecologica e gestionale degli ambienti di pesca e si propone come soggetto attivo nella gestione, in collaborazione con le istituzioni, per realizzare un progetto che salvaguardi l’ecosistema acquatico e tutte le sue componenti e per rendere il lago di San Cipriano un luogo accessibile e accogliente a chi pratica la pesca e fonte di turismo sostenibile.
Proprio per questi motivi FIPSAS-Bass Strike Spinning Club Valdarno ha provveduto a formare un nucleo di guardie venatorie che si occuperanno del controllo dell’area “No kill”.
L’obiettivo è creare un’area nella quale il divertimento della disciplina pratica si associ alla valorizzazione dell’ambiente attraverso manifestazioni dedicate alle famiglie e ai bambini, ad esempio una scuola di pesca dove i ragazzi possano prendere confidenza con le attrezzature e imparare le abitudini delle creature degli habitat acquatici.
“Aree ben gestite con una buona popolazione di pesci attirano un gran numero di pescatori anche da lontano – hanno affermato i referenti di FIPSAS-Bass Strike Spinning. Siamo per questo sicuri che una zona regolamentata possa dare un proprio concreto contributo, in tempi di crisi economica, ad attività e territori e che la nuova area “no kill” possa essere un ottimo volano di marketing territoriale”.
I pescatori, muniti della licenza per le acque interne, potranno continuare a esercitare il loro sport con tutte le tecniche consentite dalle leggi vigenti sia da terra sia da belly boat e barca sospinta da motori elettrici.

Sentiamo gli scopi del progetto dal presidente FIPSAS della provincia di Arezzo Francesco Ruscelli e dal sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti O Sanni intervistati da Serena Paoletti

Articoli correlati