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Vittoria dell’Aquila a Grosseto (2 a 1). Spezzato il tabù con le toscane grazie ad una prova concreta e alle reti di Gambale e Barranca

Con un primo tempo di sostanza, impreziosito dai gol di Gambale e Barranca, e una ripresa giudiziosa di contenimento, l’Aquila spezza il sortilegio dei confronti di campanile con le toscane e piega per 2 a 1 in trasferta il Grosseto. Una vittoria, la seconda in campo esterno, che dà continuità al poker sull’Imolese.
LA CRONACA
Posta in palio altissima al “Carlo Zecchini” dove il Grifone cerca il primo acuto casalingo e vuol risalire la china dopo il successo della Viterbese che l’ha agganciato all’ultimo posto. In maglia bianca il Montevarchi deve fare a meno, oltre a Biagi, di Casiello e Martorelli, di nuovo infortunati. Assenze anche tra i biancorossi che accusano l’ottima partenza dei valdarnesi.
Mercati, tra i migliori, mette a lato una punizione dai 25 metri (8′), preludio al vantaggio che arriva al quarto d’ora. Jallow lancia a memoria sul filo del fuorigioco Diego Gambale che controlla in area e batte Barosi in uscita. 1 a 0 e settimo centro in campionato per il 23enne attaccante ex Montespaccato. Al 20′, mentre i torelli maremmani stentano a reagire, l’Aquila sfiora il raddoppio con la scivolata di Gambale sotto misura sull’assist, manco a dirlo, di Mercati.
Piano piano i padroni di casa si riorganizzano ma costruiscono una sola vera chance per pareggiare, al 34′. Achy e il portiere Giusti si scontrano in maniera fortuita e Arras a porta vuota non trova il bersaglio di sinistro. Il pericolo scuote i montevarchini che al 44′ vanno sul 2 a 0 a corollario di una trama corale. Mercati scambia al limite dei 16 metri con Gambale che chiama alla conclusione Barranca e l’ex Lentigione fa centro realizzando il terzo sigillo personale nel torneo.
La ripresa inizia con i maremmani più convinti che chiamano Giusti a neutralizzare in avvio i tentativi di De Silvestro e Moscati. Tiene bene, tuttavia, il team di Malotti che si cautela con gli inserimenti di Dutu e Mionic. Non si limita, per inciso a difendersi la formazione valdarnese che al 61′ per poco non trova il tris di testa con Gambale. Stavolta Barosi è pronto a parare, al pari di Andrea Giusti che al 64′ si accartoccia a terra sul destro di Fratini.
Passano i minuti, si susseguono i cambi da una parte e dell’altra e al 78′ il Grosseto accorcia le distanze con l’incornata di Moscati che pesca l’angolino in torsione. E’ il 78′ e nel finale gli aquilotti, ormai senza punte di ruolo, riescono a tenere botta e non rischiano più di tanto, festeggiando al triplice fischio, nello spicchio di stadio occupato da un buon numero di tifosi giunti dal Valdarno, la seconda vittoria consecutiva e tre punti preziosi. Rossoblù a quota 19 in classifica insieme a Gubbio, Olbia e Vis Pesaro (prossimo avversario di Amatucci e soci domenica 28 novembre, alle 14.30, a Pontedera).

IL TABELLINO
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi, Siniega, Ciolli, Raimo, Semeraro, Fratini (65′ Artioli), Cretella (46′ Piccoli), Vrdoljak, De Silvestro (70′ Scaffidi), Moscati (81′ Ghisolfi), Arras (46′ Boccardi). A disposizione: Fallani, Salvi, Tiberi. Allenatore: Magrini.
AQUILA MONTEVARCHI 1902 (3-4-1-2): Giusti, Achy, Tozzuolo, Bassano, Lischi, Amatucci, Mercati (58′ Mionic), Martinelli, Barranca (75′ Doratiotto), Gambale (75′ Carpani), Jallow (58′ Dutu). A disposizione: Rinaldi, Lunghi, Poggesi, Boncompagni, Intinacelli. Allenatore: Malotti.
ARBITRO: Perri di Roma 1. Assistenti: Dell’Orco di Policoro e Collu di Oristano. Quarto uomo: Iacopetti di Pistoia.
RETI: 15’Gambale, 44′ Barranca, 78′ Moscati.

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