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Pronto il Piano delle Attività di Bonifica per le manutenzioni ordinarie sui corsi d’acqua

Pronto il Piano delle Attività di Bonifica 2022 per le manutenzioni ordinarie sui corsi d’acqua. Si è conclusa la campagna di ascolto del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno con amministratori e tecnici dei 54 Comuni e delle 4 Unioni dei Comuni del comprensorio di competenza per illustrare le proposte degli interventi da realizzare.
Per ogni zona sono stati ricordati i lavori terminati e in via di ultimazione quest’anno e negli anni precedenti e sindaci e assessori hanno avanzato integrazioni e suggerimenti che saranno valutati dallo staff del settore Difesa Idrogeologica del Cb2 in fase di stesura della proposta del PAB 2022. Entro la fine del mese sarà sottoposta all’Assemblea Consortile e in seguito inviata alla Regione Toscana per l’approvazione con delibera di giunta. Solo a quel punto potranno partire la progettazione e la programmazione degli interventi.
“Il confronto con gli amministratori locali come i suggerimenti che arrivano dai cittadini sono preziosi per riuscire a confezionare un piano delle attività “su misura” per ogni territorio”, commenta la Presidente del Consorzio Serena Stefani.

“La prima stesura dello strumento nasce dall’applicazione delle indicazioni introdotte dalla Regione con delibera di giunta n. 1315/2019, che fissa criteri generali di manutenzione per ogni tratto del reticolo idraulico affidato in gestione al Consorzio – spiega il Direttore Generale Francesco Lisi. A questa prima fotografia degli interventi manutentivi, vengono poi aggiunte le necessità individuate dai tecnici consortili, nel corso dell’attività di monitoraggio e di vigilanza del territorio. Secondo una procedura ormai consolidata nel nostro Ente, la messa a fuoco del quadro delle necessità viene completata dal confronto con gli amministratori locali e con il supporto dei cittadini che, attraverso le loro segnalazioni, ci consentono una programmazione ancora più precisa e mirata che negli anni ha dimostrato di cogliere i bisogni dei territori, tanto che oggi sono considerati veri e propri partener a cui il consorzio fa sempre più riferimento nella sua azione ”.

“Abbiamo percepito un buon grado di soddisfazione degli amministratori locali per l’attività di prevenzione messa in atto dal consorzio e un grande spirito collaborativo. Gli incontri ci hanno permesso di raccogliere tante segnalazioni che esulano dalla manutenzione ordinaria. Sarà nostra cura attivarci, insieme a loro, per individuare linee di finanziamento, diverse dal contributo di bonifica, per realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria e le nuove opere, utili per migliorare la risposta del reticolo idrografico alle sollecitazioni meteorologiche sempre più importanti. Se la manutenzione ordinaria è strategica per mantenere in efficienza i corsi d’acqua, per la mitigazione del rischio idraulico, è importante prevedere investimenti per interventi strutturali e straordinari, anche intercettando le cospicue risorse messe a disposizione dall’Europa”, conclude Stefani.

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