Oltre 130 studenti di 6 Istituti Secondari del territorio del Valdarno e della Valdisieve  impegnati in  una sorta di maratona intorno al tema della Cittadinanza Attiva Digitale: questo lo scopo dell’iniziativa “Hackathon” in svolgimento al “Polo Lionello Bonfanti” del Burchio. I ragazzi, stimolati nella loro vena imprenditoriale ed accompagnati da mentor, hanno l’opportunità di far sentire la loro voce, contribuendo a migliorare alcuni servizi del territorio, quelli che riguardano principalmente il loro vissuto scolastico e sociale in generale, per vivere la rivoluzione digitale in atto in modo sano, etico e sostenibile. Un’occasione per ritrovare la dimensione umana -integrale- del mondo digitale, partendo proprio dalle maggiori criticità che i giovani oggi riscontrano. I partecipanti sono studenti delle classi quarte di diversi indirizzi provenienti da Istituto Vasari e Marsilio Ficino di Figline, da San Giovanni Isis Valdarno e Licei Giovanni da San Giovanni, Istituto Varchi di Montevarchi e Istituto Balducci di Pontassieve. Una specie di gioco che mira a ricercare ed identificare bisogni, generare idee, convertirle in soluzioni. I ragazzi lavorano dunque su alcune importanti tematiche legate al digitale: opportunità e rischi dal mondo del web, overload informativo, servizi e spazi innovativi per i giovani, inclusione sociale. Al termine dell’Hackathon i partecipanti illustrano i risultati ottenuti e, alla fine, una giuria professionale valuta i lavori premiando le idee più innovative e realizzabili, curandone anche un follow up verso potenziali sviluppi successivi. Ad affiancare il Polo Bonfanti  nell’organizzazione della iniziativa ci sono altri promotori: il Movimento Etico Digitale, l’Associazione Toscana Ricerca e Studio, l’incubatore d’impresa Ethic Solution e Digital Change.