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Fimer. Parla a V24 il presidente Carzaniga. “Ecco la situazione. Siamo ottimisti per il futuro”

“Abbiamo definito l’operazione di acquisto dello stabilimento Abb di Terranuova nel momento più difficile degli ultimi decenni. Nonostante questo siamo riusciti ad affrontare la crisi pandemica nel migliore dei modi, al punto che non ci sono state particolari problematiche a livello di produzione all’interno dei nostri stabilimenti”. A dirlo il presidente della Fimer Filippo Carzaniga all’indomani della notizia della manifestazione indetta per lunedì prossimo dai sindacati di categoria e dalle amministrazioni comunali del comprensorio a difesa dei posti di lavoro dell’azienda leader nel settore delle energie alternative e dell’indotto.
“Quello che ci ha colti un po’ impreparati nel periodo post pandemia – prosegue – è stata la mancanza cronica e diffusa, a livello globale, non solo di materie prime, ma anche componenti e semi conduttori a partire da febbraio-marzo di quest’anno. Questa scarsità di materiale non ha impattato solo su aziende come la nostra, ma in tutto il settore dell’automotive. Se voi oggi andate in una concessionaria per acquistare una macchina nuova scoprirete che per la consegna occorrono mesi e mesi, Immaginatevi, quindi, se la filiera interrompe le linee dell’automotive che non si fermano mai, quali conseguenze si possono registrare in aziende importanti ma di entità decisamente minore rispetto a quella appena citata”.
“Questo ha impattato perchè quando la produzione rallenta, come hanno ricordato anche i sindacati, c’è una minore fatturazione e un minor incasso. Non appena il fenomeno è iniziato, abbiamo subito messo in campo alcune misure tese innanzitutto a rafforzare la struttura finanziaria per far fronte alla nuova emergenza in un periodo di post emergenza. Ho già comunicato alla Regione Toscana e al sindaco di Terranuova che i fornitori e i terzisti del territorio hanno priorità assoluta. Tra l’altro in questi giorni, parzialmente oggi e tra lunedì e martedì, verrà saldato gran parte dello scaduto dei terzisti, perchè non vogliamo assolutamente metterli in difficoltà”.
“Sul piano delle maestranze – continua il presidente – stiamo cercando di reperire quanto più materiale possibile per lasciare la produzione al massimo della sua efficienza e ottimizzazione e non dover ricorrere, come accaduto fino ad oggi, alla cassa integrazione per mancanza di materie. Sul tema del rafforzamento societario, non abbiamo nessuna preclusione all’ingresso di nuovi investitori per rafforzare la struttura finanziaria. E’ una cosa che stiamo valutando”.
Quanto alle prospettive per il nuovo anno Carzaniga precisa: “Abbiamo la fortuna di lavorare in un settore in grande crescita. Disponiamo di un portafoglio ordini enorme e sono sicuro che, superato questo periodo contingente che stiamo gestendo al meglio, il nuovo anno porterà ad una espansione anche perchè, ripeto, abbiamo un portafoglio ordini che copre già ad oggi più della metà di quello che dovremmo fare l’anno prossimo. E questa è una cosa più unica che rara”.

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