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Anche Terranuova entra in “Azione”. L’assessore Trabucco nominato coordinatore

Nasce anche a Terranuova Bracciolini il comitato di “Azione” il partito fondato da Carlo Calenda, che in quest’ultimo periodo si sta strutturando anche nel territorio del Valdarno. Dopo l’apertura a Montevarchi e a San Giovanni Valdarno, la responsabile provinciale. Lucia Cherici ha nominato coordinatore Luca Trabucco, attuale Assessore all’Urbanistica, Edilizia ed Ambiente del comune di Terranuova Bracciolini. “La voglia di ripartire dal basso a contatto con tanti giovani che si confrontano e discutono portando idee sul proprio futuro, che vogliono essere decisivi e vivere le proprie scelte sui temi portanti della società, quali lavoro, innovazione, ambiente, diritto alla salute, ci ha fatto aderire con slancio a questo progetto politico. L’elemento territoriale torna ad essere il concetto fondamentale nel contesto politico locale, si tessono le reti di una politica che riparte dal basso, vicina ai cittadini ove emergono i meriti e le competenze dei singoli in favore della collettività. Occorre ricucire lo strappo che è avvenuto tra la politica ed il cittadino, vissuta troppe volte come distante nel risolvere le problematiche, effimera nei risultati e non collegata alla realtà. Si deve ripartire dalla buona politica, si deve riportare i cittadini a discutere di politica ad interessarsi a confrontarsi, altrimenti diverrà materia solo per pochi eletti”. Queste le prime parole da coordinatore di Azione rilasciate da Trabucco che prosegue la sua riflessione sul ruolo dei partiti nel panorama politico sia nazionale che locale: “Ritengo che dopo tanti anni di attività politica all’interno di movimenti civici, sia giunto il momento di riprendere anche un percorso strutturato all’interno di un partito politico come Azione; Azione è un partito molto dinamico in constante evoluzione con proposte attive e chiare sui temi specifici, certamente legato ad una visione della società formata sui principi liberali, democratici e riformisti. Mi piacerebbe anche a Terranuova costituire un gruppo di persone che si impegnano con metodo e con studio ad aprire una fase propositiva e programmatica sul futuro della nostra città. Anche a Terranuova è giunto il momento di prendere in mano il dibattito politico e viverlo, altrimenti, come a livello nazionale, rischieremo una narcolessia generale, dove le decisioni si riconducono sulle teste di poche persone”.

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