Domani, 4 dicembre è la festa di Santa Barbara, patrona dei minatori e quindi della storia sociale ed economica di Cavriglia. In questo angolo di Valdarno l’escavazione di lignite e l’industria mineraria è stata per decenni al centro della vita della comunità per oltre un secolo. Basti pensare che non c’è famiglia che, a Cavriglia, abbia avuto un coinvolgimento diretto con questa attività. Santa Barbara, l’omonima frazione del comune, si è poi sviluppata attorno al villaggio dei minatori ed estremamente legata alla patrona, che ogni anno ricorda la giornata con una celebrazione solenne.
Anche in questo 2021, pur nelle limitazioni imposte dalle regole anti assembramento si terrà dunque, nella chiesa della frazione, la santa messa officiata alle 18.00 dal vescovo di Fiesole Monsignor Mario Meini. A seguire si svolgerà la benedizione al Monumento ai caduti delle miniere. Alle 21,00, infine, in occasione dei 100 anni delle lotte operaie, al Museo Mine si terrà l’incontro “1921-2021, Cento anni di lotta di classe, in Valdarno, in Toscana”, con il professore e storico Giorgio Sacchetti. Il relatore ripercorrerà gli eventi del marzo 1921, scenario degli eventi di sommossa e tumulti nei siti industriali delle miniere di Castelnuovo dei Sabbioni e nella ferriera di San Giovanni Valdarno. L’accesso all’auditorium sarà riservato ai soli possessori di Green Pass.