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I ragazzi di “Libera” raccontano la loro esperienza al campo estivo sottratto alle mafie

Hanno raccontato la loro esperienza, di altissimo valore sociale, in un campo estivo sottratto alla criminalità organizzata. E adesso lo faranno con i loro coetanei, andando nelle scuole. Loro sono 19 ragazzi del Valdarno, che grazie all’associazione Libera, la scorsa estate, sono stati alcuni giorni a Sessa Aurunca, nel casertano. Un luogo, un tempo, di proprietà delle mafie, ma oggi gestito da una cooperativa sociale. Questa mattina, al centro di Geotecnologie di San Giovanni, è stato tracciato un bilancio del progetto “Valdarno Estate Libera”, che era stato cofinanziato da nove comuni del Valdarno Aretino e Fiorentino. Ai nostri microfoni il referente di Libera Valdarno, Piero Ermini 

A sostenere questo progetto i comuni di Castelfranco-Piandiscò, Cavriglia, Figline-Incisa Valdarno, Laterina-Pergine Valdarno, Montevarchi, Reggello, Rignano sull’Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini. Ne parliamo con l’assessore del comune di San Giovanni Nadia Garuglieri

 

 

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