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Aquila Montevarchi – Viterbese: al “Mannucci” uno scontro diretto da non fallire

A quattro giorni dal nono anniversario della scomparsa di una delle massime icone del calcio rossoblù, il presidente per antonomasia Lezio Losi, l’Aquila affronta questa domenica alle 17.30 la Viterbese, fanalino di coda del girone B di Lega Pro ma non certo da sottovalutare. Del resto i Leoni della Tuscia ambivano a ben altre posizioni di classifica.
Guidati dall’ex di turno Sulayman Jallow, che giocò con i laziali dal 31 gennaio 2017 assaporando per la prima volta la Serie C, i ragazzi di Roberto Malotti hanno la consapevolezza di essere davanti a un bivio della stagione: battere la squadra affidata da un mese all’ex Flaminia Francesco Punzi, significherebbe staccare una diretta concorrente sulla via della salvezza e guardare con maggiore tranquillità alla trasferta di Gubbio e alla seconda metà del torneo che si aprirà mercoledì 22 dicembre, nei voti di tutti al “Gastone Brilli Peri”, con un match di cartello: la gara suggestiva con la Reggiana.
All’appuntamento da non steccare con la Viterbese, intanto, Amatucci e compagni si presenteranno senza novità di rilievo dal lato dei disponibili. Non ci saranno, dunque, Biagi, Casiello e Martorelli e sono stati confermati i 21 convocati di Cesena.
Nello schieramento di partenza l’unico cambio potrebbe essere l’innesto di Carpani al posto di Bassano. Arbitrerà Scarpa di Collegno assistito da D’Angelo di Perugia e Consonni di Treviglio. Quarto uomo Gianquinto di Parma. L’ultimo precedente dei quattro in campionato tra i due club risale alla C unica ’72-73 e il 27 maggio 1973 il Montevarchi s’impose per 2 a 1 con reti di Donatello e Trevisan.
E’ finito in parità, infine, 2 a 2 al “Davide Astori” di Rignano sull’Arno, lo scontro al vertice della Primavera 4 tra Aquila e Latina. In classifica guidano ancora il girone C i laziali con 18 punti ma una partita in più, seguiti dai rossoblù con 17.

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