Cerca
Close this search box.

Piandiscò. Dallo scoppio di una caldaia in una abitazione arriva una operazione anti droga

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno denunciato in stato di libertà un uomo di origini nordafricane di circa 40 anni, regolarmente presente sul territorio nazionale, colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi tale da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio.
L’operazione è stata portata a termine a Pian di Scò, ai piedi del Pratomagno. L’intervento dei militari si è svolto in contemporanea a quello dei Vigili del Fuoco, su richiesta del proprietario di un’abitazione che fa parte di un complesso di villette a schiera, dove, nel corso della notte, si era verificato lo scoppio di una caldaia. Una volta adottati tutti gli accorgimenti per mettere in sicurezza lo stabile, la vicenda ha avuto un risvolto inatteso, e determinante è stato l’acume investigativo dei carabinieri coinvolti nell’intervento.
Nel corso del servizio, infatti, agli uomini in divisa non è sfuggito l’atteggiamento guardingo dell’uomo che abitava in affitto in quell’appartamento. Quando sono arrivati i pompieri e le forze dell’ordine, ha infatti iniziato a manifestare segnali di nervosismo. I carabinieri si sono accorti che qualcosa non andava anche perchè si stavano incrociando in maniera sospetta alcuni sguardi tra gli occupanti. Alle prime richieste di chiarimenti, il nervosismo tra i presenti è aumentato, in particolare del titolare del contratto di locazione dell’immobile. La Benemerita, pertanto, non dando credito alle balbettanti giustificazioni addotte dall’uomo, ha deciso di procedere al controllo, che ha confermato l’intuizione avuta. Il soggetto, infatti – nonostante il vano tentativo di occultare lo stupefacente all’interno di un mobile – è stato trovato in possesso di un contenitore nel quale erano occultati 4 grammi di cocaina di elevatissima qualità e circa 15 grammi di marijuana, oltre ad un cosiddetto “grinder”, lo strumento utilizzato per sminuzzare lo stupefacente e confezionare le singole dosi. È quindi scattata la denuncia in stato di libertà del quarantenne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La droga è stata sequestrata, e verrà sottoposta alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinare l’intensità del principio attivo, e, conseguenzialmente, il numero di dosi che avrebbero potute essere illegalmente commercializzate.

Articoli correlati