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Addio all’ingegner Antonio Canova. Manager della Plessey e poi della Magnetek, ha contribuito allo sviluppo economico del Valdarno

E’ morta questo week end una delle figure che ha contribuito decisamente allo sviluppo economico del Valdarno, a capo, per molto tempo, di una delle più importanti aziende della vallata. L’ingegner Antonio Canova è scomparso in queste ore. E’ stato a lungo manager prima della Plessey e poi della Magnetek di Terranuova Bracciolini, poi venduta alla Power One, successivamente di proprietà dell’Abb e adesso della Fimer. Canova è stato ricordato, anche sui social, da molte persone, alcune delle quali hanno lavorato con lui quando dirigeva lo stabilimento terranuovese. Laureato in ingegneria elettronica all’Università di Pisa, Canova, viareggino di nascita, ha abitato per molto tempo in Valdarno. E’ stato amministratore delegato della Plesssey per 20 anni, dal 1973 al 1993, poi managing director della Magnetek dal 1994 al 2006, quando l’azienda è stata venduta ad un’ altra multinazionale Usa, la Power One. Nel 2006, quando era ai vertici della Magnetek, fece parte della delegazione che l’allora presidente della Regione Toscana Claudio Martini portò in Cina per avviare contatti commerciali. Tra i ricordi personali quello di Mauro Bronzi, attuale segretario del Pd di Terranuova, che ha lavorato molti anni con l’ingegnere. “E’ colui che ha portato dapprima l’elettrotecnica e successivamente l’elettronica in questo pezzo d’Italia rendendolo famoso al mondo intero – ha ricordato Bronzi -. La sua grande capacità imprenditoriale ha generato lavoro e benessere. Sono stato orgogliosamente suo dipendente e pensando a quello che attualmente sta succedendo nell’azienda da lui condotta mi domando quanti secoli sono passati e che pseudo imprenditori ci sono ai giorni d’oggi. Ingegnere ci mancherà tanto”.

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